Evgenij Malkin: differenze tra le versioni

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Ma è nella stagione [[NHL 2008-2009|2008-09]] che Malkin esplode, vincendo l'[[Art Ross Trophy]], il [[Conn Smythe Trophy]] e portando i Pittsburgh Penguins alla conquista dello loro terza [[Stanley Cup playoff 2009|Stanley Cup]].
 
In campo internazionale, Malkin ha giocato per la [[Russia]] due campionati mondiali IIHF U18 e tre campionati mondiali IIHF U20, vincendo una medaglia d'oro, due d'argento e una di bronzo. Nel 2006, oltre ad una medaglia d'argento, venne nominato anche come MVP del torneo. Superati i venti anni, ha disputato tre campionati mondiali IIHF e un Winter Olympics, vincendo due medaglie di bronzo.
 
Suo padre e suo fratello hanno giocato nella squadra dove lui è cresciuto il [[Metallurg Magnitogorsk]]
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==2007/2008==
Nella seconda stagione Malkin realizza il suo primo Hat-trick contro i [[Toronto Maple Leafs]] il 3 gennaio 2008, e viene convocato per il suo primo All-Star Game, ad Atlanta, dove, nonostante la nomina di [[Eric Staal]] come miglior giocatore, Malkin gioca molto bene, mettendo a referto due assist per i compagni.
Approfittando dell'infortunio di [[Sideny Crosby]], il capitano della squadra, Malkin mette a segno la bellezza di 44 punti in 28 partite completando la stagione con 106 punti sei punti dietro [[Alexander Ovechkin]] per l'[[Art Ross Trophy]]. I Penguins si qualificano ai Playoff per il secondo anno di seguito, ma questa volta andò diversamente, in primo luogo perché la posizione di classifica cambiò decisamente, infatti i Penguins arrivarono al secondo posto con 102 punti dietro solo a Montreal che ne aveva collezionati 104, in secondo perché l'esperienza era maggiore, nel primo turno quindi la missione non era più difficile come quella deldell'anno precedente, anche se la squadra da affrontare era sempre la stessa gli [[Ottawa Senators]], ma decisamente indeboliti rispetto all'anno precedente, infatti i penguins rifilarono un cappotto agli avversari mandandoli a casa con estrema facilità, Malkin segnò anche un gol in gara-1 con due assist di aiuto nella vittoria della sua squadra per 4-0, in gara-2 mise a segno tre assist, e in gara-4 segnò un gol e grazie a quel gol fu eletto first star. Sulla strada dei Penguins al secondo turno si pararono i [[New York Rangers]] che vennero asfaltati con un pesantissimo 4-1, Malkin, in una gara-3 dominata dai Rangers, ma vinta dai Penguins per 5-3, mise a segno due gol conditi da un assist venendo nominato prima star della partita, in gara-4 i Rangers vinsero 3-0 ma in gara-5 i Penguins passarono con un bel 3-2 in Overtime grazie al gol di Malkin e del compagno [[Marian Hossa]] in finale di conference i [[Philadelphia Flyers]] furono, anch'essi spazzati via con un netto 4-1 nella serie, Malkin giocò bene, ma non troppo mettendo uno dei sei gol di gara-5 e tre punti in gara-1, in finale però contro i [[Detroit Red Wings]], la squadra più forte della lega i Penguins persero in sei partite, in una serie pressoché dominata dagli stessi Red Wings, Malkin però non sfigurò nel torneo mettendo a segno ventidue punti in venti partite, con dieci gol e dodici assist.
 
== La stagione dell'esplosione definitiva ==