La Primula Rossa: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Botcrux (discussione | contributi)
m →‎Il ciclo: Bot: Fix dimensionamento immagini (v. richiesta)
Tolte le valutazioni personali sulla rivoluzione francese e alcuni dati errati sull'autrice
Riga 7:
[[Immagine:Robespierre2.jpg|thumb|left|upright=0.7|[[Maximilien de Robespierre|Maximilien François Marie Isidore de Robespierre]]]]
 
Le vicende del ciclo sono ambientate nel periodo della [[rivoluzione francese]], quando [[Robespierre]] e gli altri membri del [[comitato di salute pubblica]] seminavano il [[Regime del Terrore|Terrore]] tagliando la testa a chiunque si opponesse al loro governo. Sfortunatamente per i tiranni, giunge in [[Francia]] una figura misteriosa a capo di una lega che si adopera per il benessere e la salvezza dei deboli, dei perseguitati e degli oppressinobili.. Questo enigmatico personaggio, acclamato dai nobili decaduti e dai "nemici della repubblica", firma le sue imprese con uno stemma molto particolare: un piccolo fiore scarlatto; per questo motivo è ormai conosciuto da tutti come la «Primula Rossa».
 
Nessuno può immaginare che dietro la maschera del valoroso e impavido eroe, che si fa beffe del nuovo governo francese, si nasconda la figura del nobile inglese sir Percy Blakeney, «damerino incipriato» fedele amico del [[principe di Galles]]. La Primula è il classico eroe orgoglioso, coraggioso e con «gli occhi che sciolgono il cuore».
Inoltre, la "Primula" è un riuscito, oltre che raro, esempio di eroe "reazionario", fiero oppositore della barbarie rivoluzionaria nel nome dell'Ancien Régime. E l'autrice, nobildonna ungherese, ben conosceva la ferocia dei ribaldi, avendola subita nel suo paese natio ed essendo riuscita a trovare civiltà, pace, quiete e legalità in quella stessa Inghilterra che rappresentò la sopravvivenza di molti emigrés della nobiltà francese sia nella realtà storica che nella finzione del ciclo della "Primula".
 
Le imprese dell'abile e inafferrabile primula sono state riproposte ai tempi del cinema in bianco e nero e, più recentemente, in un ciclo di film in cui l'eroe è interpretato dall'attore [[Richard E. Grant]] (''Bram Stoker's [[Dracula]]'').