Banchieri (famiglia): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 58:
 
=== Il ramo di [[Tortona]] ===
Nella seconda metà del XVIII secolo, forse a causa del declino vissuto dalla famiglia per la forte vicinanza politica all'ormai caduto in disgrazia Monsignor Scipione de' Ricci, Vescovo di Pistoia, un figlio di Ignazio di Pietro Banchieri e di Caterina Bartolini Salimbeni, Giovanni Antonio Maria Banchieri, si trasferì in [[Piemonte]] a Tortona (AL), probabilmente al seguito dei Marchesi [[Malaspina]], coi quali i Banchieri intrattenevano importanti relazioni politiche e militari (e che in quegli anni portarono la loro sede nel centro di Tortona, erigendo il bellissimo Palazzo Malaspina nell'omonima piazza), dando origine al ramo tortonese della famiglia Banchieri,. cheTale ramo ebbe il suo capostipite in Pietro Banchieri (1770 ca. - 1850 ca.), che sposò A. Maria Veronese e generò Giuseppe Banchieri (1811-1856), marito di Rosa Bassi. A Tortona i Banchieri si imparentarono con le famiglie dei Veronese, dei [[Bassi]], dei Piccinini, dei [[Gatti]], dei Valenzano di Scurzolengo, e indirettamente con le famiglie dei Guagnini, dei Megenes, dei Barbieri, dei [[Busseti]], dei De Polo, dei [[Ripa di Meana]]. A Tortona, la famiglia ebbe grande lustro soprattutto grazie alla figura del cavalier Pietro Banchieri (1901 - 1990), figlio di Giuseppe di Pietro Banchieri e di Teresa Gatti, che ricoprì la carica di [[Podestà]] di Tortona, di Direttore dell'A.M.A. e di Presidente della [[Cassa di Risparmio]] di Tortona, Presidente dell’[[Ospedale]] Civile di Tortona, Presidente della Commissione Economica dell’U.NA.CO.M.A.([[Unione nazionale costruttori macchine agricole]]) e fu nominato [[Cavaliere]] della [[Repubblica Italiana]]<ref>Archivio privato della famiglia Banchieri di Tortona</ref>.
<gallery>
File:Podestà di Tortona.jpg|Il Cavalier Pietro Banchieri nel 1936, al tempo in cui era Podestà di Tortona