Nahmanide: differenze tra le versioni

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Per Nahmanide, la [[rivelazione]] divina è la migliore guida per tutte queste domande e procede ad esprimersi sull'[[escatologia ebraica]]. Sostiene che, siccome Dio è assolutamente giusto, ci deve essere ricompensa e punizione. Queste devono avvenire in un altro mondo poiché il bene e il male del mondo precedente all'[[era messianica]] o all'[['Olam haBa]] sono relativi e transitori.
 
Oltre l'[[anima]] ''animale'', che deriva dalle "potenze superiori" ed è comune a tutte le creature, l'uomo possiede un'anima speciale. Quest'anima speciale è una diretta emanazione di Dio anche così come esisteva prima della [[creazione del mondo]], sebbene vi possano essere "degradazioni" o miglioramenti ed elevazioni.
 
Nell'uomo l'anima entra nella vita materiale e, quando questo supporto si dissolve, ritorna alla sua fonte d'origine o spesso il supporto stesso diviene quello di un altro uomo. Questa credenza è, secondo Nahmanide, simile al fondamento teorico del [[levirato]]; il figlio così generato eredita non solo il nome del fratello del suo padre carnale ma anche la sua anima e "continua così la sua esistenza sulla terra".