Ade (regno): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 6:
Il regno dei morti greco/latino era, al contrario di quello ebraico e cristiano, un vero e proprio luogo fisico, al quale si poteva persino accedere in terra da alcuni luoghi impervi, difficilmente raggiungibili o comunque segreti e inaccessibili ai mortali.
 
Per quanto riguarda la [[geografia]] e la [[topografia]] degli Inferi, [[Omero]] (nell'''[[Odissea]]'') non gli dà un carattere di vero e proprio "regno" esteso, ma lo descrive solamente come una sfera fisica oscura e misteriosa, perlopiù preclusa ai viventi, dove soggiornano in eterno le ombre (e non le anime) degli uomini senza apparente distinzione tra ombre buone ed ombre malvagiemalvage, e senza nemmeno un'assegnazione di pena o di premio in base ai meriti terreni.
 
Nella tradizione greca, uno degli ingressi all'Ade si trovava nel paese dei [[Cimmeri]], che si trovava al confine crepuscolare dell'[[Oceano]], e proprio in questa regione remota [[Odisseo]] dovette recarsi per discendere all'Ade ed incontrare l'ombra dell'indovino [[Tiresia]]; nella tradizione romana, invece, uno degli ingressi infernali si trovava vicino al lago dell'[[Lago d'Averno|Averno]] (che poi divenne il nome del regno infernale stesso), dal quale [[Enea]] discese insieme alla [[Sibilla]] cumana.