Gaetano Moroni: differenze tra le versioni

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Riferimento bibliografico
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Divenuto Primo ''[[Aiutante di camera di Sua Santità]]'' di Gregorio XVI, mostrò una straordinaria capacità di lavoro testimoniata dalle oltre centomila lettere scritte durante il pontificato di Gregorio XVI, oltre ai lavori storici ed eruditi redatti a cagione della carica. Bibliofilo, raccolse una ricca biblioteca<ref>''Catalogo della ricca biblioteca appartenuta alla chiara ed illustre memoria del Commendatore Gaetano Moroni''. Roma, Tipografia Fratelli Pallotta, 1884.</ref> arricchita fra l'altro della collezione delle incisioni romane di [[Giovanni Battista Piranesi]] in 21 volumi venduta dopo la morte del Moroni alla [[Georgetown University|Georgetown Library]]<ref>Newsletter 14, ''Library Associates Newsletter'', March 1982 ([http://library.georgetown.edu/advancement/newsletter/14/piranesi14.htm])</ref>.
 
Dopo la morte di Gregorio XVI ([[1846]]), Gaetano Moroni continuò la sua attività con [[papa Pio IX]], che lo nominò secondo Aiutante di Camera. Si ritirò a vita privata nel [[1849]] dedicandosi agli studi e soprattutto al completamento della più vasta opera di erudizione ecclesiastica che sia stata mai ideata in Italia: i centotré volumi del ''[[Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica]]'' ([[1840]]-[[1861]]) più i sei volumi dell'indice ([[1878]]-[[1879]]). L'opera, sebbene attualmente sia giudicata antiquata, costituisce ancor oggi una straordinaria miniera di dati altrimenti irreperibili. Il Dizionario venne portato a termine soprattutto dopo la morte di Gregorio XVI: l'opera è scritta interamente dal Moroni che, privo di collaboratori, vi dedicava ben sedici ore di lavoro al giorno<ref>Gaspare Di Gregorio e Nello Vian (a cura di), ''Memorie dell'aiutante di Camera'', 10 fascicoli illustrati apparsi su ''L'Urbe''. Roma, Fratelli Palombi Editori, 1973-1975.</ref>. Per molti aspetti l'intensa attività di Gaetano Moroni ricorda quella di [[Francesco Cancellieri]], di cui peraltro Moroni si professava allievo<ref>"Giuseppe Monsagrati, «[http://www.treccani.it/enciclopedia/gaetano-moroni_%28Dizionario-Biografico%29/ Moróni, Gaetano", ''[[Dizionario biografico degli Italiani]]'', ([httpRoma://www.treccani.it/Portale/elements/categoriesItems.jsp?pathFile=/sites/default/BancaDati/Dizionario_Biografico_degli_Italiani/Italiani_M_Z/BIOGRAFIE_-_EDICOLA_M_146203.xml on-line])Istituto Biografico degli Italiani, 2012</ref>.
 
Sebbene abbia goduto della stima e dell'amicizia di ecclesiastici, studiosi ed eruditi, per esempio del [[Nicholas Patrick Stephen Wiseman|cardinal Wiseman]] e [[Antonio Rosmini]], come collaboratore di Gregorio XVI Gaetano Moroni fu spesso oggetto di [[Pasquino|pasquinate]]. [[Giuseppe Gioachino Belli]] dedicherà a ''Ghitanino'' numerosi sonetti rinfacciandogli le umili origini, l'aver aiutato da ragazzo il padre nell'attività di barbiere<ref>