Unione Patriottica del Kurdistan: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
BetaBot (discussione | contributi)
m Bot: Sistemo note con collegamenti esterni senza titolo (documentazione)
Riga 26:
Dopo gli [[Accordi di Algeri (1975)|Accordi di Algeri]], che segnarono la la sconfitta dei curdi nella [[Storia_dell'Iraq#La_guerra_curda|rivolta del 1974-1975]], il primo giugno 1975 un gruppo di intellettuali e di attivisti curdi, guidato da [[Jalal Talabani]], annunciò da [[Damasco]] la fondazione dell'Unione Patriottica.
 
Il nuovo partito era una coalizione di almeno cinque diverse entità politiche, tra cui spiccavano il gruppo di Talabani, il movimento [[Marxismo|marxista]] indipendente "Komeley Renjderan" di [[Nawshirwan Mustafa]] e il Movimento Socialista del Kurdistan (KSM) di [[Ali Askari]]. Il loro comunicato attribuiva la sconfitta della rivolta all'inabilità della leadership curda dovuta alla sua impostazione feudale, tribale, borghese di destra, capitalisticapitalista, destrorsa e arrendevole.
 
La nuova forza politica ricevette fin dall'inizio il sostegno della classi intellettuali urbane del Kurdistan iracheno e all'inizio degli [[anni 1980|anni ottanta]] evolvette per diventare più popolare e ricevere maggior supporto dalle classi rurali.