Domenico Carafa della Spina di Traetto: differenze tra le versioni

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Dopo aver studiato al Collegio Nazareno di Roma (1817-1823), entrò nella Pontificia Accademia dei Nobili Ecclesiastici nel [[1823]], frequentando poi il ginnasio di Sant'Eustachio ed ottenendo il dottorato ''in utroque iuris'' il 22 luglio [[1826]]. [[Diacono]], prestò servizio a Roma, diventando giudice della Consulta nei supremi tribunali. Nominato vice legato a [[Ravenna]] nel [[1819]], divenne delegato apostolico a [[Spoleto]] nel [[1823]], passando poi a [[Rieti]] nel [[1832]] ed a [[Macerata]] dal [[1834]] al [[1839]]. Divenne quindi chierico della Camera Apostolica.
 
Fra le sue amicizie coltivate in curia vi era il cardinale [[Mastai Ferretti]], il futuro [[Pio IX]], grazie all'ordine impostogli da [[Gregorio XVI]], divenne [[sacerdote]] il 30 maggio [[1841]]. Venne eletto [[arcivescovo di [[Benevento]] il 22 luglio [[1844]] e consacrato l'11 agosto di quello stesso anno a Roma, per mano del cardinale [[Vincenzo Macchi]].
 
[[File:Arciprete Francesco Saverio Paventi.jpg|thumb|left|L'arciprete Francesco Saverio dei baroni Paventi di San Bonaventura (1823 - 1901), vicario foraneo del cardinale]]