Eruzione minoica: differenze tra le versioni

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L'eruzione minoica fornisce un punto fisso per allineare l'intera cronologia del II millennio a.C. nell'Egeo, poiché l'evidenza dell'eruzione viene trovata dovunque nella regione. Nonostante ciò, la data esatta dell'eruzione è stata difficile da determinare. Le stime attuali basate sulla [[Metodo del carbonio-14|datazione del radiocarbonio]] indicano che l'eruzione accadde tra il [[1627 a.C.]] ed il [[1600 a.C.]]<ref name="audk">{{En}}{{cita web|data=2006|url=http://www.nat.au.dk/default.asp?id=11296&la=UK|titolo=Nuove ricerche scientifiche: finalmente individuata con precisione la data della più grande eruzione vulcanica nell'età del bronzo |editore=Aarhus University news release|accesso=10 marzo 2007}}</ref> Tuttavia, questa gamma di date sono in conflitto con le precedenti stime, basate su studi archeologici che utilizzano la [[cronologia convenzionale egiziana]], di circa un secolo posteriore.<ref name="audk"/><ref>{{En}}{{cita web|data=2006|url=http://www.news.cornell.edu/stories/April06/Bronze.age.AK.html|titolo=Studio di Cornell dell'antico vulcano, semi e anelli d'albero suggeriscono di riscrivere la storia della tarda età del bronzo |editore=Cornell University news release|accesso=17 novembre 2000}}</ref><ref>{{En}}{{cita libro |autore=Warren P.M.|titolo=Cronologie: Studi in onore di Manfred Bietak (Orientalia Lovaniensia Analecta 149)|curatore=Czerny E, Hein I, Hunger H, Melman D, Schwab A|editore=Peeters |città=Louvain-la-Neuve, Belgio |anno=2006|pagine=2: 305–321 |isbn=90-429-1730-X}}</ref>
 
Gli archeologi svilupparono le cronologie della tarda età del bronzo delle culture del [[Mediterraneo orientale]] analizzando l'origine dei manufatti (per esempio, oggetti provenienti da [[Creta]], [[Grecia]] continentale, [[Cipro]] o [[Canaan|Cananea]]) trovati in ogni strato archeologico.<ref name="Warren"/> Se l'origine del manufatto può essere accuratamente datata, allora si può dare una data di riferimento per lo strato in cui esso si trova. Se l'eruzione di Thera potesse essere associata con un dato strato di cultura cretese (o altra), i cronologisti potrebbero usare la data di quello strato per datare l'eruzione stessa. Poiché la cultura di Thera al tempo della distruzione era simile a quella del [[civiltà minoica|tardo minoico IA]] (TMIA) su Creta, il TMIA è la linea di base per stabilire la cronologia altrove. L'eruzione si allinea anche con le culture del [[Civiltà cicladica|Tardo cicladico I]] (TCI) e il [[Tardo elladico|Tardo elladico I]] (TEI), ma precede il TEI [[Peloponneso|peloponnesiaco]].<ref>{{En}}{{cita web|cognome=Lolos|nome=YG|data=1989|url=http://www.therafoundation.org/articles/chronololy/onthelatehelladiciofakrotirithera Sul Tardo Elladico I di Akrotiri, Thera|titolo=Sul Tardo Elladico I di Akrotiri, Thera|editore=The Thera Foundation|accesso=10 marzo 2007}}</ref> Scavi archeologici ad Akrotiri hanno portato alla luce anche frammenti di nove vasi di [[gesso (roccia)|gesso]] siro-palestinesi del [[età del bronzo|medio bronze II]] (MBII).<ref name="Warren">{{En}}{{cita libro|autore=Warren PM|url=http://www.therafoundation.org/articles/chronololy/summaryofevidencefortheabsolutechronologyoftheearlypartoftheaegeanlatebronzeagederivedfromhistoricalegyptiansources|titolo=Compendio dell'evidenza per la cronologia assoluta dell'antica parte della tarda età del bronzo derivata da fonti storiche egiziane in: Thera e il III mondo egeo, Hardy, DA (ed)|data=1989|editore=The Thera Foundation|pagine=24–26|accesso=10 marzo 2007|isbn=0-9506133-6-3}}</ref>
 
Un tempo, si credeva che i dati forniti dalle [[carotaggio|carote di ghiaccio]] della [[Groenlandia]] potessero essere utili per accertare la data esatta dell'eruzione. Una grande eruzione, identificata nelle carote di ghiaccio e datata al [[1644 a.C.]] (+/- 20&nbsp;anni), venne sospettata essere quella di Santorini. Tuttavia, la cenere vulcanica rintracciata da una carota di ghiaccio dimostrava che ciò non era riferibile a Santorini, arrivando alla conclusione che l'eruzione poteva essere accaduta in altra data.<ref name="Keenan"/> La tarda eruzione dell'Olocene del [[Monte Aniakchak]], un vulcano in [[Alaska]], viene proposta come la più probabile fonte dei minuti frammenti di vetro vulcanico nella carota di ghiaccio della Groenlandia.<ref>{{cita pubblicazione |autore = Pearce, N. J. G., J. A. Westgate, S. J. Preece, W. J. Eastwood, e W. T. Perkins | anno = 2004 | titolo = Identificazione della tefra dell'Aniakchak (Alaska) nella carota di ghiaccio della Groenlandia sfida la data del 1645 a.C. dell'eruzione minoica di Santorini | rivista = Geochem. Geophys. Geosyst. | volume = 5 | doi = 10.1029/2003GC000672 | pagine= Q03005 }}</ref>
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* {{En}}{{cita libro|autore=Forsyth, PY|data=1997|titolo=Thera nell'età del bronzo|editore=Peter Lang Publishing|isbn=0-8204-4889-3}}
* {{En}}{{cita libro|autore=Friedrich, WL|data=1999|titolo=Fuoco sul mare, il vulcano di Santorini: stpria naturale e la leggebda di Atlantide|editore=Cambridge University Press|isbn=0-521-65290-1}}
* {{En}}{{cita libro |autore=Warren PM|titolo=Cronologie: Studi in onore di Manfred Bietak (Orientalia Lovaniensia Analecta 149)|editorcuratore = Czerny E, Hein I, Hunger H, Melman D, Schwab A|editore=Peeters |città=Louvain-la-Neuve, Belgium |annor=2006|pagine=2: 305–321 |isbn=90-429-1730-X}}
 
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