Consustanziazione: differenze tra le versioni

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==Martin Lutero==
La consustanziazione è comunemente associata agli insegnamenti di [[Martin Lutero]] ([[1483]]-[[1546]]) e di [[Filippo Melantone]] ([[1497]]-[[1560]]). Lutero insegnò che il corpo ed il sangue di Cristo sono presenti ''in, con, e sotto le forme del pane e del vino'', e i luterani di oggi mantengono la frase così com'è, anche se taluni si discostano dal suo esatto significato. Lutero illustrò la sua teologia sull'Eucaristia "''in analogia al ferro che, messo nel fuoco, fa sì che sia il fuoco e il ferro siano uniti nel rosso ferro incandescente, e tuttavia ognuno si mantiene''", un concetto denominato ''[[unione sacramentale]]'', analogo peraltro all' ''[[unione ipostatica]]'' della natura umana e divina in Cristo. Un altro termine utilizzato per descrivere la dottrina luterana al riguardo è ''[[presenza reale]]''.<ref>''La cattività babilonese della Chiesa'' (1520)</ref><ref>''Contro i profeti celesti sulle immagini e sul sacramento'' (1525) e ''Confessione sulla Cena di Cristo'' (1528), citati in "The Oxford Dictionary of the Christian Church", F.L. Cross, Ed., London: Oxford, 1958, p. 337</ref>
 
==Sviluppi successivi==