Muslim ibn al-Hajjaj: differenze tra le versioni

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Il suo ''ṭalab al-ʿilm'' ("ricerca della conoscenza") lo condusse in [[Iraq]] (all'epoca centro della cultura islamica), in [[Egitto]], in [[Siria]] e in [[Hijaz|Ḥijāz]], studiando la discipline legate alle tradizioni storico-giuridiche ( ''[[hadith|ḥadīth]]'' ) con alcuni fra i più importanti maestri dell'epoca, tra cui lo stesso [[Ahmad ibn Hanbal|Aḥmad b. Ḥanbal]] a [[Baghdad]].
 
Il suo capolavoro è l' ''al-Jāmiʿ al-Ṣaḥīḥ'' (o semplicemente ''Ṣaḥīḥ''), ossia "La sana raccolta", che porta il medesimo nome dell'altra importantissima silloge [[Tradizionista (Islam)|tradizionistica]] dovuta ad al-[[Bukhari|Bukhārī]].
 
Insieme a quella (e, nel [[Maghreb]], prima di quella), il ''Ṣaḥīḥ'' di Muslim costituisce la ''summa'' della scienza umana dei ''ḥadīth'' e - prima degli altri 4 dei [[Sei libri]] che costituiscono la ''[[Sunna]]'' - ha fatto guadagnare al suo autore fama imperitura fra i [[musulmani]] [[Sunnismo|sunniti]]. I due massimi autori sono spesso chiamati col duale [[lingua araba|arabo]] ''al-[[Shaykh]]ānī'' (i due ''shaykh'') e le loro opere col duale ''al-Ṣaḥīḥāni'' (I due ''Ṣaḥīḥ'' ).