Sepolcro degli Scipioni: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Etichetta: Modifica da mobile
Riga 44:
[[Immagine:Sarcofago di scipione barbato.jpg|thumb|upright=1.6|Il sarcofago di Scipione Barbato]]
[[Immagine:Sepolcro scipioni, iscrizione A, scipione barbato.gif|thumb|upright=1.6|L'iscrizione sul sepolcro di Scipione Barbato]]
Il sarcofago di [[Scipione Barbato]] (lunghezza 142242 cm), qui presente con una copia (l'originale è ai [[Musei Vaticani]]), era in [[peperino]], databile con relativa esattezza al [[280 a.C.]] Era l'unico ad avere un'elaborata decorazione d'ispirazione architettonica. È infatti concepito a forma di altare, con una cassa sensibilmente rastremata, con modanature in basso e, nella parte superiore, con un fregio dorico con dentelli, [[triglifi]] e [[metopa|metope]] decorate da rosette una diversa dall'altra. Il coperchio termina con due cuscini ai lati ("pulvini") che assomigliano di lato alle [[volute]] dell'ordine ionico. Inoltre sul fianco superiore si trova scolpito un oggetto cilindrico, terminante alle due estremità con [[acanto (ornamento)|foglie di acanto]].
 
La grande raffinatezza artistica del pezzo, con il gusto di mescolare gli stili ([[Ordine dorico|dorico]], [[Ordine ionico|ionico]] e [[corinzio]]) deriva da modelli della [[Magna Grecia]] o della [[Sicilia]] ed è una straordinaria testimonianza della precoce apertura all'ellenismo nel circolo degli Scipioni.