Giovanni Carandente: differenze tra le versioni

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Carandente è molto popolare negli ambienti di [[Parigi]], [[Berlino]], [[New York]]. È noto anche in [[Unione Sovietica]]; si è potuto ammirare il frutto di tre anni di ricerche condotte nei musei e negli archivi sovietici nella grande mostra dell'''Arte Russa e sovietica dal 1870 al 1930'', da lui organizzata nel [[1989]] a Torino per conto della [[FIAT]], della quale ha anche curato il catalogo: primo esempio di una ricostruzione storica delle avanguardie russe.
 
Durante il periodo di Presidenza di [[Giuseppe Saragat]] dal [[1964]] al [[1971]] svolge l’incarico di ''funzionario-accompagnatore ufficiale'' di Capi di Stato stranieri, per il [[Cerimoniale diplomatico]] della Repubblica. In questa veste fa da guida e da interprete a numerosi sovrani e presidenti di tutto il mondo: da [[Gorbaciov]] a [[Ceausescu]], dal Maresciallo [[Josip Broz Tito|Tito]] a [[MitterandMitterrand]], dalla Regina [[Elisabetta II]] al [[Negus]], al re [[Olav V di Norvegia]], ai presidenti dell'Austria, Germania, Polonia.
 
Alla fine del 1988 la [[Elisabetta II del Regno Unito|Regina Elisabetta]] lo ha insignito del titolo di ''Commander of the Order of the British Empire'' per premiarne il rilevante contributo nelle relazioni artistiche fra la [[Gran Bretagna]] e l'Italia.