Istituto tecnico industriale statale Benedetto Castelli: differenze tra le versioni

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==Cenni storici==
Le origini del Castelli risalgono al [[1839]], quando il pittore bresciano [[Gabriele Rottini]], chiese, ed ottenne nel [[1841]], alla ''Real Direzione'' delle scuole elementari della [[provincia di Brescia]], la possibilità di aprire una scuola di pittura. Nel 1851 l'"Istituto Rottini" diviene "Scuola comunale di pittura, arti e mestieri" che divenne poi [[Pubblica istruzione|scuola pubblica]] nel [[1852]]<ref>{{cita web|url=http://lnx.itiscastelli.it/cms/index.php?option=com_content&view=article&id=8&Itemid=9|titolo=La scuola di pittura|accesso=01-09-2009}}</ref>.
Il 2 gennaio 1865 diviene "Scuola comunale di disegno applicato alle arti meccaniche e ai mestieri" di preparazione alle scuole superiori di Belle Arti. Nel 1885 la sede è nel [[Palazzo Bonoris]], grazie a una donazione della [[Società Bacologica Bresciana]]. Il 21 marzo 1887 viene intitolata al [[Moretto]]. Nel 1922 si trasferisce presso il Monastero di S.Chiara dove vi rimarrà fino al 1961. Solo nel [[1939]], in pieno [[Fascismo|periodo fascista]], la scuola, che era nel frattempo evoluta in ''scuola professionale'', ede sempre intitolata al [[Moretto]], assunse una forma autonoma classificandosi come "Istituto tecnico industriale", grazie alla riforma scolastica [[Giuseppe Bottai|Bottai]].
 
Solo nel [[1939]], in pieno [[Fascismo|periodo fascista]], la scuola, che era nel frattempo evoluta in ''scuola professionale'', ed intitolata al [[Moretto]], assunse una forma autonoma classificandosi come "Istituto tecnico industriale", grazie alla riforma scolastica [[Giuseppe Bottai|Bottai]].
Nonostante il cambio di nome la scuola mantenne la sede didattica, che era in Via Santa Chiara, a [[Brescia]], proponendo due tipologie di specializzazione: [[Meccanica (fisica)|Meccanica]] ed [[Elettrotecnica]].
 
Subito dopo la [[seconda guerra mondiale]], data la crescente domanda, si ebbe la necessità di cambiare la sede didattica, per poter assicurare a tutti la possibilità di studio.
Venne individuata in un terreno di circa 26.000 [[Metro quadro|mq]] a nord di Brescia, donato dall'imprenditore bresciano [[Federico Palazzoli]]; nel [[1961]] si conclusero i lavori di costruzione, nasce l'istituto intitolato a [[Benedetto Castelli]].
Nel 1993 prendono il via i corsi del [[liceo scientifico tecnologico]].
 
==Il "Castelli" oggi==