Pietro Tomasi della Torretta: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Annullata la modifica 66751435 di 151.84.8.179 (discussione)- pov
Riga 78:
In quanto zio del celebre scrittore, alla morte di quest'ultimo (avvenuta il 23 luglio [[1957]]) Pietro gli successe nei titoli nobiliari dei Tomasi: fu, da questo giorno fino alla morte, 13º duca di [[Palma di Montechiaro|Palma]], 12º [[principe]] di [[Lampedusa]], [[barone]] di Montechiaro, barone della Torretta e [[Grande di Spagna]] di 1ª classe (il titolo di marchese della Torretta è da ritenersi di cortesia).
 
Quando Pietro morì erano ancora in vita solo tre cugini primi Giuseppe Garofalo Tomasi (Palermo 1885 – Genova 1968) figlio di Maria Antonia, parente maschio prossimo che per il diritto Borbonico avrebbe ereditato i titoli, e le sorelle Giovanna e Maria Carolina, figlie di Chiara.
Pietro Morì in Roma nel 1962 senza testamento. Suoi eredi furono tre cugini primi: due figlie di Chiara che aveva sposato Francesco Paolo Crescimanno Trigona dei baroni di Capodarso e un figlio di Maria Antonia che aveva sposato Giovanni Garofalo, docente universitario di matematica.
 
==Onorificenze==