Melitón Manzanas: differenze tra le versioni

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Si distinse per il suo l'impegno nella repressione della dissidenza al [[Franchismo|regime franchista]], ed è ricordato per essere stata la prima vittima mortale premeditata di un attentato del gruppo terrorista basco [[ETA]] nel [[1968]].
 
Allo scoppio della [[Guerra Civile Spagnola]], nel [[1936]], fu incarcerato dall'autorità repubblicana nel Fuerte de Guadalupe a causa delle sue simpatie verso gli insorti, e fu liberato solo nel [[1938]], dopo che questi ultimi avevano conquistato l'intera regione dei [[Paesi Baschi]]. Entrò in polizia nel [[1941]], svolgendo l'incarico di ispettore a Irún, per poi entrare nella ''Brigada Político-Social'' provinciale di San Sebastián, diventandone il massimo responsabile.
 
L'assassinio di Melitón Manzanas nel 1968 significò un salto di qualità nelle attività terroristiche dell'ETA, dal momento che gli omicidi, tanto selettivi quanto di massa, entrarono a far parte delle modalità operative dello stesso gruppo terroristico.