Bahman Jadhuyeh: differenze tra le versioni
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Nulla si sa della sua gioventù, ma Bahman Jadhuyeh era ricordato come un uomo anziano nel 634. Bahman potrebbe essere stato il figlio del generale sasanide [[Hormazd Jadhuyeh]]. Bahman è per la prima volta menzionato nelle cronache arabe nel 633, come uno dei rappresentanti dei Sasanidi e membro della fazione Parsig guidata da [[Piruz Khosrow]].<ref name="Pourshariati 2008, p. 195">Pourshariati (2008), p. 195</ref> Nel 633, l'Imperatore sasanide ordinò a un altro generale, [[Andarzaghar]], che era in carica e icaricato della protezione delle frontiere del [[Grande Khorasan|Khorasan]]<ref name="Pourshariati 2008, p. 195"/> di presidiare i confini occidentali contro gli [[Arabi]] che razziavano la Persia. Nel 633, Andarzaghar, con Bahman Jadhuyeh, scatenò un contrattacco contro l'esercito di [[Khalid ibn al-Walid]] nella [[battaglia di al-Walaja]], ma furono sconfitti. Dopo la disfatta, Bahman si precipitò a [[Ctesifonte]], dove trovò l'Imperatore [[Yazdegerd III]] ammalato. Lo [[shah|Shahanshah]] gli ordinò comunque di contrattaccare gli Arabi ma Bahman stavolta disubbidì all'Imperatore fanciullo e inviò invece Jaban a combattere gli Arabi. Jaban, che era stato mandato al fronte occidentale da solo, fu sgominato nella [[battaglia di Ullays]].<ref>Pourshariati (2008), p. 196</ref>
Quando gli Arabi, sotto il comando di [[Abu ʿUbayd]] organizzarono una spedizione nel [[Sawad]] (634), [[Rostam Farrokhzād]] inviò Bahman Jadhuyeh and [[Galinus]] contro di lui con una forza armata composta dalla possente classe dei [[Wuzurgan]], che poteva contare su [[Elefanti da guerra
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