Giovanni Sartori (calciatore): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 66:
==Carriera dirigenziale==
===Direttore sportivo del Chievo Verona (dal 1992)===
Sartori è molto influente e stimato nell'ambiente clivense. Nel [[1992]], alla scomparsa di Luigi Campedelli, di cui era consigliere personale, il nuovo presidente [[Luca Campedelli]] lo promuove a [[direttore sportivo]] del [[Associazione Calcio ChievoVerona|ChievoVerona]]. Nel corso degli anni Sartori si è imposto come uno tra i più abili dirigenti sportivi italiani, riuscendo frequentemente ad acquistare giocatori poi rivelatisi fondamentali per la squadra, pur non avendo a disposizione cifre faraoniche. Inoltre, egli ha puntato più volte su giocatori dati per finiti o in declino (per esempio [[Eugenio Corini|Corini]], [[Bernardo Corradi|Corradi]], [[Simone Perrotta|Perrotta]]), ben sapendo che l'ambiente clivense li avrebbe rigenerati. Insieme al presidente [[Luca Campedelli|Campedelli]] e a [[Luigi Delneri]], tecnico di allora, è il principale artefice del ''Miracolo Chievo''. Sartori è stato spesso ''corteggiato'' da presidenti di altre squadre, che lo vorrebbero nella loro dirigenza. Nel [[2006]] è stato vicinissimo a diventare [[direttore sportivo]] del [[Torino Football Club|Torino]]. Infatti, in un primo momento, sembrava aver accettato l'offerta del presidente granata [[Urbano Cairo]]. Poi l'operazione non si concluse e Sartori rimase a Verona. Il 7 luglio 2014 rassegna le sue dimissioni.
 
==Palmarès==