Claudio Rinaldi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Rotbot (discussione | contributi)
m Bot: fix template bio (v. discussione)
Tolta una frase che appare già nell'incipit.
Riga 21:
Studiò all'[[Università Cattolica di Milano]],<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2007/07/sezioni/spettacoli_e_cultura/claudio-rinaldi/claudio-rinaldi/claudio-rinaldi.html|titolo=Addio al giornalista Claudio Rinaldi grande innovatore di settimanali|editore=Repubblica.it|data=4 luglio 2007|accesso=16 gennaio 2014}}</ref> dove fu eletto Presidente dell'organismo rappresentativo degli studenti:<ref>[http://www.stpauls.it/fa_oggi00/1098f_o/1098p17.htm Famiglia oggi n.10 ottobre 1998 - L’università si è trasformata - La contestazione studentesca<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> lo trasformò in uno strumento assembleare in un momento caratterizzato da ripetute occupazioni dell'Università. Fu, in seguito, fra i principali esponenti di [[Lotta continua]].<ref>http://www.melba.it/csf/articolo.asp?articolo=264</ref>
 
Iniziò la carriera giornalistica sul quotidiano ufficiale, "Lotta Continua".<ref>[http://blog.panorama.it/italia/2007/07/05/addio-a-claudio-rinaldi-un-giornalista-di-gran-razza/ 200 errore<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Poi cominciò a collaborare a ''[[Espansione (rivista)|Espansione]]''. Lo notò [[Lamberto Sechi]] che nel [[1974]] lo chiamò a [[Panorama (rivista)|Panorama]], settimanale da lui diretto, per scrivere di [[economia]]. A ''Panorama'' Rinaldi assunse la carica di capo servizio per il settore economico, e successivamente quella di responsabile della redazione [[roma]]na.
 
Nel [[1980]] passò al[[l'Europeo]], dove per la prima volta assunse la carica di direttore. Nel [[1985]] tornò a [[Panorama (rivista)|Panorama]], questasempre volta innella veste di direttore.
 
Nel febbraio [[19911990]], in seguito all'acquisto da parte di [[Silvio Berlusconi]] del gruppo [[Arnoldo Mondadori Editore|Mondadori]], a cui ''Panorama'' apparteneva, passòlasciò allala concorrenzadirezione. accettandoRimase lafermo direzioneun anno. Nel [[1991]] divenne direttore de ''[[L'espresso]]''.<ref>[http://www.gruppoespresso.it/gruppoesp/ita/chisiamo.jsp?idCategory=3409 Gruppo Espresso: Rewrite Page<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Lasciò l'incarico nel [[1999]],<ref>{{cita web|url=http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cultura/200707articoli/23389girata.asp|titolo=Rinaldi, un giornalista contro gli "inciuci"|editore=LASTAMPA.it|autore=Chiara Beria d'Argentine|data=5 luglio 2007|accesso=16 gennaio 2014}}</ref> rimanendo in seguito [[editorialista]] sia de L'espresso sia del quotidiano ''[[la Repubblica]]''.
 
Politicamente di sinistra, ha caratterizzato i giornali per cui ha lavorato per la verve polemica che lo ha contrapposto prima al [[craxismo]] poi a Berlusconi. Non ha mai risparmiato tuttavia critiche, talvolta anche feroci, agli esponenti e ai leader dei partiti della sinistra con cui si trovava in disaccordo.
È stato l'unico giornalista ad aver diretto tutti e tre i principali settimanali d'informazione italiani.
 
Politicamente di sinistra, ha caratterizzato i giornali per cui ha lavorato per la verve polemica che lo ha contrapposto prima al [[craxismo]] poi a Berlusconi. Non ha mai risparmiato tuttavia critiche, talvolta anche feroci, agli esponenti e ai leader dei partiti della sinistra con cui si trovava in disaccordo.
 
Affetto da [[sclerosi multipla]],<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/07_Luglio/04/rinaldi_giornalista_direttore.shtml|titolo=È morto Claudio Rinaldi|editore=Corriere della Sera|accesso=16 gennaio 2014|data=4 luglio 2007}}</ref> ha continuato tuttavia la sua attività di giornalista fino alla fine, con la rubrica "Non ci posso credere" che appariva settimanalmente su L'espresso "cartaceo", con la rubrica "Contropiede" che appariva sullo stesso [[Periodico_(stampa)|magazine]] ogni 3 settimane e con il [[blog]] "Italia Loro" che appariva sul sito della testata. Negli ultimi anni è intervenuto più volte nel dibattito politico e culturale con lunghi interventi sul mensile ''[[MicroMega (rivista)|MicroMega]]'' e con un libro (raccolta di articoli) del [[2006]] intitolato "I sinistrati".