Riccardo Plantageneto, I duca di York: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 25:
 
Ai primi di aprile del [[1483]], Edoardo IV, sul letto di morte, istituì un Consiglio di Reggenza che aiutasse il suo figlio ed erede: a capo del Consiglio pose suo fratello Riccardo di Gloucester (nominato Lord Protettore d’Inghilterra), ed esso comprendeva la regina ed i suoi parenti.
Costoro erano odiati da gran parte della nobiltà a causa dell’avidità di cui avevano dato prova durante il regno della sorella: nulla avevano lasciato di intentato per depredare il tesoro regio ed ottenere feudi e titoli. Ora, con un re così giovane e quindi debole, si temeva che avrebbero continuato, portando l’Inghilterra alla rovina. Alla morte del padre (9 aprile 1483), Riccardo si trovava nel palazzo di Westminster con la madre e le sorelle, mentre il giovane re suo fratello risiedeva ancora nel castello di [[Ludlow (Regno Unito)|Ludlow]], in [[Galles]], dove era stato mandato con lo zio materno [[Antonio Woodville]] conte di Rivers fin dall'età di 2 anni. Riccardo di Gloucester fu informato della morte del re Edoardo IV suo fratello e di essere stato da lui nominato Lord Protettore da William Hastings, non dalla regina vedova, che cercò invece di anticipare l'arrivo di Gloucester nella capitale incaricando il fratello lord Rivers e uno dei due figli di primo letto, Richard Grey, di portare al più presto il giovane re a Londra. Nonostante Rivers viaggiasse con una scorta di 2000 soldati, Gloucester con l'aiuto del cugino Enrico Stafford duca di Buckingham riuscì a raggiungere il nipote a Stony Stratford, assumendo così il Protettorato e scortando personalmente l'erede al trono a LomdraLondra<ref>Paul Murray Kendall, Richard III, 1955</ref>. I parenti della regina vennero arrestati per ordine del Lord Protettore. Rinchiusi nella prigione di [[Pontefract]] (detta anche Pomfret), vennero decapitati con l'accusa di aver tramato contro il Lord Protettore il 25 giugno 1483.
La regina e l'altro figlio di primo letto, Thomas Grey marchese di Dorset, riuscirono a scappare insieme al giovane Riccardo di York e alle altre figlie di Edoardo IV chiedendo asilo all’[[Abbazia di Westminster]], che godeva dell’inviolabilità in quanto luogo sacro.