Lebed XII: differenze tra le versioni
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== Storia del progetto ==
Con lo scoppio della prima guerra mondiale ed il coinvolgimento dell'arma aerea nelle operazioni belliche, la necessità delle forze armate dell'Impero russo di disporre di un'adeguata flotta favorì lo sviluppo dell'industria aeronautica nel territorio zarista. La Lebed, con sede e stabilimenti a [[San Pietroburgo]] e che aveva iniziato la propria attività producendo su [[licenza (economia)|licenza]] i biposto della [[Impero tedesco|tedesco imperiale]] [[Albatros Flugzeugwerke]], iniziò a sviluppare dei nuovi modelli derivati su proprio progetto adattando inizialmente le cellule originali ai motori [[Salmson]] che venivano assemblati nella filiale di [[Mosca (Russia)|Mosca]]. L'ufficio tecnico, dopo aver realizzato nel [[1915]] il Lebed XI, modello di transizione equipaggiato con un motore in linea, avviò lo sviluppo del suo successore applicandogli un [[motore radiale]].
Il [[prototipo]], equipaggiato con un motore Salmson da 130
I preliminari pareri favorevoli convinsero il granduca Aleksandr Michajlovič ad emettere un ordine, sottoscritto il 23 febbraio, per 400 esemplari. Le specifiche presentate a marzo presso l'ufficio tecnico militare, che descrivevano il modello in grado di garantire un carico utile pari a 300
Nel frattempo il prototipo non era ancora stato riparato e di conseguenza le prove di volo non erano riprese suscitando l'irritazione del granduca che, causa la sempre più impellente necessità di dotare di nuovi velivoli i reparti dell'aviazione russa, sollecitò l'azienda a porvi rimedio nel più breve tempo possibile. Come conseguenza venne avviata la costruzione di un nuovo prototipo (n. 457) che, terminato nel mese di luglio, già integrava alcune delle modifiche richieste.<ref name="airwar" />
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Ulteriori ritardi non consentirono di portare in volo il nuovo esemplare che un mese più tardi, inducendo a prendere la decisione di continuare i test in ambito operativo per accorciare i tempi di sviluppo; queste nuove prove vennero condotto dal tenente Barbas del 13° КАО da [[Pietrogrado]] al fronte. Il volo in direzione [[Pskov]], giudicato nel suo complesso soddisfacente, venne effettuato in 3 [[ora (unità di misura)|h]] e 30 min senza alcun problema al propulsore; al suo arrivo, dopo il rifornimento di combustibile, Barbas si diresse verso [[Dvinsk]], dove arrivò in 2 h e 20 min. Unico inconveniente riscontrato nel controllo del velivolo fu la tendenza al volo [[picchiata|picchiato]].<ref name="airwar" />
Il primo lotto di esemplari di serie, equipaggiati con motori Salmson da 140
Lo stesso giorno venne condotto il primo test per la versione da addestramento (nr. 399), equipaggiato con un motore da 140
== Impiego operativo ==
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