Musica modale: differenze tra le versioni

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*La ''[[chitarra]]'' occidentale è dotata di sei corde accordate in maniera quasi simmetrica per quarte ascendenti (dal grave all'acuto: mi-la-re-sol e poi si-mi), e ''non'' possiede una tonica intrinseca, anche se alcune tonalità sono favorite rispetto ad altre (le [[tonalità (musica)|tonalità]] più "facili" sulla chitarra sono mi, la, re, sol e do). Se suoniamo tutte insieme le corde a vuoto, non otteniamo alcuna sensazione di un centro tonale preciso. La chitarra quindi non ha una nota privilegiata che si impone immediatamente, ed è adatta a suonare musica tonale ed a ''[[modulazione|modulare]]'' da una tonalità all'altra. Inoltre, fatto importante, la costruzione della tastiera, dotata di capitasti metallici che suddividono ugualmente tutte le corde in dodici ''[[temperamento equabile|semitoni temperati]]'' identici, la rende un esempio di strumento basato sul ''[[temperamento equabile]]'', molto distante da una concezione modale. Ciò non impedisce ai chitarristi di suonare musica modale, specialmente usando ''[[accordatura aperta|accordature aperte]]'', in cui suonando assieme le corde vuote si ottiene un [[accordo (musica)|accordo]] di [[tonica (musica)|tonica]]. Oppure, se l'[[accordatura]] è standard, viene scelta una data tonica e viene evitato l'uso di tutte le corde vuote contemporaneamente. La limitazione del [[temperamento equabile]] può venire aggirata suonando la chitarra con la tecnica ''[[chitarra|slide]]'', o con il ''[[bending]]'' delle corde. Generi chitarristici con caratteristiche modali sono il ''[[blues]]'' ed il ''[[flamenco]]''. Un altro esempio di uso modale della [[chitarra elettrica]] sono i ''soli'' di [[Frank Zappa]], chitarrista e compositore americano, che riusciva a creare contesti musicali in cui si succedevano elaborazioni tonali, [[atonalità|atonali]] e modali. L'uso sistematico del [[bending]] e della ''leva'' per il [[vibrato]] gli consentiva di svincolarsi completamente dalle limitazioni di intonazione del [[temperamento equabile]].
 
*Gli [[strumenti a fiato]] occidentali discendono da strumenti originariamente modali come i numerosi tipi di ''[[flauto|flauti]]'', ''[[tromba|trombe]]'' ed ''[[oboe|oboi]]'' arcaici, realizzati in modo da poter eseguire una determinata scala rispetto ad una tonica ben precisa. Spesso tali strumenti erano (e sono, nelle versioni tuttora esistenti) accoppiati a dei ''bordoni'' di [[tonica (musica)|tonica]], che producono un suono costante che la ribadisce continuamente. L'evoluzione tecnica ha portato ai moderni fiati progettati per eseguire esattamente (per quanto consentito dalle limitazioni imposte dalla fisica acustica) i dodici semitoni uguali del [[temperamento equabile]], ma essi rimangono associati ad una tonica di base, che corrisponde alla tonalità più "facile" e caratteristica dello strumento (tanto che si parla di flauto in do, clarinetto in si bemolle, sax alto in mi bemolle, tromba in si bemolle, ecc.). Trombe e clarinetti vengono usati ampiamente nelle [[musica popolare|musiche popolari]] dei Balcani e dell'Est europeo, in cui si oscilla costantemente tra tonalità e modalità, e spesso l'intonazione viene corretta dal musicista attraverso modifiche nella tecnica di imboccatura. Da segnalare l'uso del [[clarinetto]] a sistema tedesco nella musica di Grecia (clarinetti in Sib, La e Sol) e Turchia (soprattutto il clarinetto in Sol), nonchè in quella di Pakistan (soprattutto nella musica Qawwali) e India. Il clarinetto tedesco è particolarmente adatto alla musica modale (e popolare) per la facilità di comprensione delle diteggiature (nella tecnica esecutiva) e la semplicità costruttiva e di manutenzione, nonchè per la facilità di esecuzione del [[glissando]].
 
==La modalità in Occidente oggi==