Sgraffito: differenze tra le versioni

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[[File:Sgraffito.JPG|thumb|Facciata rinascimentale decorata a sgraffito a [[Mödling]], in [[Austria]].]]
[[File:Trade-academy-sgraffito-example.jpg|thumb|Finestre decorate a sgraffito a [[Zrenjanin]], in [[Serbia]].]]
[[File: Guarda Sgraffito.JPG|thumb|Sgraffito sulla parete di una casa a [[Guarda (Svizzera)|Guarda]], in [[Engadina]].]]
 
Lo '''sgraffito''' (plurale: ''sgraffiti''; a volte anche '''scraffito''') è una tecnica di [[decorazione]] che può essere sia muraria, ottenuta applicando strati di [[intonaco]] con colori contrastanti su una superficie umida, che della [[ceramica]], ottenuta applicando ad un oggetto di ceramica cruda due strati successivi di rivestimento a tinte differenti. In entrambi i casi, il lavoro viene completato graffiando il rivestimento esterno, in modo da portare alla vista quello sottostante, producendo così i contorni di un disegno.
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In combinazione con la decorazione ornamentale, queste tecniche davano un’alternativa alla più comune pitturazione dei muri. Recentemente c’è stata una ripresa dell’interesse verso questa antica tecnica, che può essere introdotta in varie forme artistiche come efficiente mezzo espressivo. La tecnica necessaria è relativamente semplice, essendo le procedure richieste le stesse della pittura ad [[affresco]].
Lo sgraffito produsse un ruolo significativo durante gli anni del [[Rinascimento]], in Italia. Durante il XVI secolo la tecnica fu portata in [[Germania]] dai capomastri del Rinascimento ed adottata con entusiasmo dagli artigiani locali, loro allievi. Alcuni sgraffiti, esempi di semplice arte locale, possono essere trovati in [[Assia]], nella zona della [[Wetterau]] e nei dintorni di [[Marburgo (Germania)|Marburgo]]. La stessa tecnica fu usata anche in [[Turingia]], in [[Engadina]] (in [[Svizzera]]) ed in [[Transilvania]].
In [[Catalogna]], lo sgraffito fu adottato all’inizio del [[XX secolo]] dagli architetti neoclassici del [[Noucentisme]] e divenne una tecnica ricorrente nella decorazione delle facciate.</br />
Lo sgraffito può anche essere visto come una tecnica di pittura semplificata: uno strato di pittura viene lasciato ad asciugare su una tela o su un foglio di carta. Un altro strato di un diverso colore è quindi applicato sul primo strato. A questo punto, l’artista usa una spatola o un altro attrezzo appuntito per graffiare o incidere un disegno, ricavando così un’immagine del colore del primo strato di pittura. Ciò può anche essere ottenuto usando [[pastello|pastelli ad olio]] per il primo strato, ed inchiostro nero per quello superiore. A volte il primo strato di pittura non viene steso e lo strato superiore, asportato mentre è ancora umido, rivela la tela sottostante (ciò non può essere ottenuto usando la tecnica dei pastelli ad olio). Questa procedura è spesso usata nelle scuole d’arte per insegnare la tecnica dello sgraffito agli studenti.
 
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* [[Privat-Livemont|Henry Privat-Livemont]]: pannelli in ceramica della Grande Maison de Blanc, [[Bruxelles]], architetto Oscar François, 1896-1897
* Hôtel Ciamberlani, [[Bruxelles]], architetto [[Paul Hankar]], 1897
* Timpano piastrellato ''Principessa dei Sogni'' ed altri lavori, Hotel Metropol ([[Mosca (Russia)|Mosca]]), architetto [[William Walcot]], artista [[Michail Aleksandrovič Vrubel'|Mikhail Vrubel]], 1899-1907
* [[Cauchie house]], [[Bruxelles]], architetto Paul Cauchie, 1905
* Timpano in ceramica ''Omaggio a Praga'' del [[Municipio della Città Vecchia di Praga]], architetto [[Osvald Polívka]], artista Karel Špillar, 1905-1912
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{{Portale|Arte}}
 
[[Categoria:Pavimentazioni]]
[[Categoria:Stucco]]
[[Categoria:Ceramica]]