Mainardo II di Tirolo-Gorizia: differenze tra le versioni

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|immagine=Mainardo conte del tirolo.jpg
|legenda=Il conte Mainardo II<br /> ([[Castel Tirolo]], scultura lignea)
|titolo=[[Conti del Tirolo|Conte del Tirolo]]<br />
[[File:Heraldic Crown of Spanish Count.svg|50 px|centro]]
|regno=[[1271]]-[[1295]]
|altrititoli=[[Conti di Gorizia|Conte di Gorizia]] (IV o V)<br />[[Ducato di Carinzia|Duca di Carinzia]] e [[Carniola]]
|consorte=[[Elisabetta di Wittelsbach (1231-1273)|Elisabetta di Wittelsbach]]
|figli=[[Ottone III del Tirolo|Otto]], Alberto<br />[[Enrico di Carinzia e Tirolo|Enrico]], Elisabetta<br />Luigi, Agnese
|dinastia=
[[File:Tyrol Arms.svg|30 px|sinistra]]
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|madre=Adelaide del Tirolo
|data di nascita=[[1238]]
|data di morte=[[Greifenburg]]<br />1 novembre[[1295]]
|luogo di morte=
|sepoltura=[[Abbazia di Stams]]
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|AnnoMorte = 1295
|Categorie = no
|FineIncipit = fu [[conti del Tirolo|conte del Tirolo]], [[ducato di Carinzia|duca di Carinzia]] e di [[Carniola]], [[conti di Gorizia|conte di Gorizia]]; considerato il fondatore della [[contea del Tirolo]]<ref name = Euregio>Euregio, ''Tirolo Alto Adige Trentino - Uno sguardo storico''. Trento 2013, ISBN 9788890786020978-88-907860-2-0</ref>
}}
__TOC__
== Biografia ==
[[File:Meinhard II., Graf von Tirol und Görz, Herzog von Kärnten.jpg|140 px|sinistra|Mainardo II]]
La famiglia dei [[Gorizia (famiglia)|Gorizia]] è segnalata, dagli inizi del secolo XII sia nella zona del [[Tirolo]] orientale, sia nella regione dell'[[Isonzo]]. I Gorizia esercitano, dal [[1125]], l'[[avvocazia]] del [[Patriarcato di Aquileia|patriarca di Aquileia]]: Per via dei loro possedimenti tra [[Lienz]] e [[Villach]], nel secolo XII numerosi sono i rapporti tra loro e i conti di Tirolo. [[Mainardo III di Gorizia]], (che poi sarà conosciuto come Mainardo I di Tirolo-Gorizia) sposò la figlia dell'ultimo conte di Tirolo, ereditando la parte meridionale dei loro possedimenti.
Nel 1271, alla morte di Mainardo I, i possedimenti dei Tirolo-Gorizia vennero divisi tra i due figli, Mainardo II e [[Alberto I di Tirolo-Gorizia|Alberto I]], avuti da Adelaide erede del [[contea del Tirolo|Tirolo]]. Ad Alberto andarono i possedimenti in [[Istria]], [[Friuli]], [[Carinzia]] e in [[Val Pusteria]], a Mainardo i possedimenti occidentali. La politica di Mainardo II perseguì tre obiettivi principali.
 
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Il superamento del regime feudale, sulla scorta dell'esempio dei [[Comune medievale|Comuni]] dell'[[Italia settentrionale]]. Tale obiettivo venne perseguito tentando di indebolire in qualsiasi modo la nobiltà locale, sia favorendo l'attribuzione delle terre ai contadini per mezzo di un contratto d'affitto perpetuo a canone invariabile (''Erbleihe''), sia affidando incarichi amministrativi e giudiziari preferibilmente a persone non nobili. Per rafforzare ulteriormente il proprio potere, istituì inoltre un apparato amministrativo unitario e centralizzato, con uffici e tribunali locali. È da leggere nella stessa ottica la politica economica di Mainardo, volta a sviluppare le rendite terziarie (zecca, dazi) a discapito delle rendite fondiarie, che erano la base della ricchezza - e quindi della potenza - della nobiltà locale.
L'ampliamento del proprio territorio, soprattutto attraverso un'astuta politica matrimoniale, confische e l'assorbimento dei feudi che rimanevano senza eredi.
[[File:Kloster stams 2010 014.jpg|200 px|miniatura|sinistra|[[Abbazia di Stams]]<br /> tomba di Mainardo II e di [[Elisabetta di Baviera|Elisabetta]]]]
Mainardo II, che aveva sposato [[Elisabetta di Wittelsbach (1231-1273)|Elisabetta di Baviera]], vedova dell'imperatore [[Corrado IV di Svevia|Corrado IV]] e madre di [[Corradino di Svevia|Corradino]], fu un principe di assoluto rilievo nel panorama europeo della seconda metà del secolo XIII. Durante il suo regno per la prima volta si impiega la denominazione “Tirolo” nel senso geografico di "regione comprendente parte del bacino dell'[[Inn]] e dell'[[Adige]]", e per questo è considerato il fondatore del Tirolo. Usando a seconda dei casi l'astuzia o la forza, egli seppe approfittare della temporanea debolezza del potere imperiale.<ref name = Euregio/>
 
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Alla sua morte il Tirolo passò, indiviso, ai figli e dal 1310 unico sovrano fu [[Enrico di Carinzia e Tirolo]]. Fu sepolto nell'[[abbazia di Stams]] (Tirolo austriaco) con la consorte.
 
== Matrimonio ed eredi<ref>''Il sogno di un principe'', pp. 80-82</ref> ==
Mainardo sposò nel 1258 [[Elisabetta di Wittelsbach (1231-1273)|Elisabetta di Baviera]], dalla quale ebbe i seguenti figli:
* [[Elisabetta di Tirolo-Gorizia|Elisabetta]] ([[1262]]-[[1312]]), sposò [[Alberto I d'Asburgo]];
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Da Anna Reichenberg (forse sposata)
* Federico che fu rettore di [[Bressanone]] († [[13 marzo]] [[1333]])
* Enrico, Graf von Eschenloch († [[1349]])