Scrittura merovingica: differenze tra le versioni

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[[File:Jugement de Childebert III accordant à l'abbaye de Saint-Denis la terre de Hodenc-l'Evêque dans l'Oise.jpg|thumb|upright=0.7|Esempio di scrittura merovingica documentaria da un diploma del re [[Childeberto III]] del [[695]]]]
 
La '''minuscola merovingica''' è una forma di [[scrittura corsiva]] [[minuscola]] [[medioevo|medievale]] così denominata perché sviluppata in [[Francia]] durante la dinastia [[merovingi]]a. È stata usata da [[VII secolo|VII]] al all'[[VIII secolo]] prima dell'avvento della dinastia [[carolingi]]a e dello sviluppo della [[minuscola carolina]] in zone di influenza franca, quindi non solo in Francia, ma anche in [[Baviera]] e in [[Italia]] nord-occidentale.
 
== Origini ==
La scrittura merovingica è derivata dalla [[Scrittura corsiva romana|corsiva nuova]] tardoantica, probabilmente da quella in uso nelle cancellerie provinciali dipendenti dalla [[prefettura del pretorio delle Gallie]]<ref name="test">Armando Petrucci, ''Breve storia della scrittura latina'', Bagatto Libri, 1989, p.83</ref>; data questa sua origine, le prime attestazioni della scrittura merovingica le ritroviamo in ambito documentario, in particolare nei [[Diploma|diplomi]] rilasciati dai re merovingi.
La scrittura merovingica documentaria è caratterizzata da lettere compresse lateralmente, da aste molto allungate e da un complessissimo sistema di legature deformanti che la rendono molto complicata da decifrare.
 
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I centri che hanno sviluppato le principali tipizzazioni della scrittura merovingica sono i monasteri di [[Abbazia di Luxeuil|Luxeuil]], [[Laon]], [[Corbie]] e [[Chelles, Seine-et-Marne|Chelles]].
 
== Luxeuil ==
[[File:Lect Luxeuil 144.jpg|thumb|upright=0.7|Esempio di scrittura di Luxeuil dal ''Lezionario di Luxeuil'']]
Il carattere di Luxeuil usa delle maiuscole caratteristiche, sottili e alte simili ad un miniato. Queste maiuscole hanno i tratti terminali a cuneo e la barra della lettera "A" assomiglia a una piccola lettera v mentre quella della "H" somiglia a una linea ondulata. La lettera "O" è spesso scritta a forma di diamante con una piccola o all'interno.
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La lettera "t" viene anche usata in numerose "legature" dove può assumere molte altre forme, anche le lettere "e" e "r" possono a volte presentare delle legature.
 
== Laon ==
La grafia di Laon presenta delle lettere maiuscole più spesse rispetto alla grafia di Luxeuil. Le maiuscole iniziali sono anche decorate con animali e vi sono molte legature con la lettera ''i''. Similmente alla [[minuscola visigotica]], ci sono due legature differenti di ''ti'', che rappresentano due suoni differenti ("duro" e "morbido"). Le lettere ''d'' e ''q'' presentano gli occhieli aperti. La lettera ''a'' ha un disegno unico, rassomiglia a due segni di minore ("<<") e la lettera ''z'', cosa non comune nell'[[alfabeto latino]], e anche molto particolare nella grafia di Laon,
con un infiorentamento che si proietta verso l'alto e a sinistra, sopra la linea. A causa di queste caratteristiche la scrittura di Laon a volte è chiamata "grafia a-z".
 
== Corbie ==
[[ImageFile:Isidoro di siviglia, etimologie, fine VIII secolo MSII 4856 Bruxelles, Bibliotheque Royale Albert I, 20x31,50, pagina in scrittura onciale carolina.jpg|thumb|upright=0.8|Esempio di scrittura merovingica a-b di Corbie, da un manoscritto contenente le ''Etymologiae'' di [[Isidoro di Siviglia]]. Le lettere distintive della scrittura sono ben riconoscibili in riga 9 nella prima parola che è ''tribuant'']]
La grafia di Corbie è stata usata nell'[[VIII secolo]] ed è basata sulla [[onciale]] e sulla scrittura di Luxeuil ma presenta delle somiglianze con la semionciale e con la [[scrittura insulare]] con alcuni elementi della [[corsiva romana]].
 
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Un'altra scrittura distinta fu sviluppata a Corbie nel [[IX secolo]], la "grafia a-b". La lettera ''b'' è simile a quella della scrittura di Luxeuil mentre la lettera ''a'' presenta il primo tratto dritto, rassomigliando quindi a una combinazione di ''i'' e ''c''. Questa scrittura è stata usata dalla fine dell'VIII secolo fino a metà del IX secolo. Il [[Liber glossarum]], un importante documento medievale, è stato scritto nella grafia a-b di Corbie.
 
== Chelles ==
La scrittura di Chelles è simile alla a-b di Luxeuil. Altre particolarità sono la ''N'' onciale, con i tratti inclinati sulla sinistra; la lettera ''d'' con il tratto ascendente inclinato sulla sinistra; la lettera ''g'' con un tratto discendente che assomiglia alla lettera ''s''; la lettera ''s'' con un piccolo circolo in alto e la lettera ''x'' con le due linee che si incrociano nella parte superiore invece che nel centro.
 
== Sviluppo ==
Esiste un'altra corsiva merovingia, usata in documenti e in scritti di argomento non religioso. Tutti questi stili hanno influenzato il successivo stile carolingio che li ha sostituiti, spesso in modo totale. Insieme alle rassomiglianze degli stili carolingio e [[scrittura visigotica|visigotico]], la merovingica condivide delle caratteristiche con la [[scrittura beneventana]].
 
== Voci correlate ==
* [[Onciale]]
* [[Semionciale]]
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* [[Asso di picche (scrittura)]]
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* {{en}} Bernhard Bischoff, ''Latin Palaeography: Antiquity and the Middle Ages'', Cambridge University Press, 1989.
* {{en}} E. A. Lowe, ''Codices Latini Antiquiores: A Palaeographical Guide to Latin Manuscripts Prior to the Ninth Century'', Clarendon Press, 1972.
* Armando Petrucci, ''Breve Storia della Scrittura Latina'', Bagatto Libri, 1989.
== Collegamenti esterni ==
* {{en}} [http://medievalwriting.50megs.com/scripts/examples/merov2.htm#alphabet Pagina sulla minuscola merovingia con esempi]