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Quest'ultimo rivestiva una grande importanza, in quanto forniva tutte le forze navali dell'impero, e comprendeva la costa dell'Asia minore sud-occidentale, col golfo di Attalia, e le isole dell'Egeo. A capo di questo tema vi era uno ''[[strategos]]'', e due ''[[drungarios|drungarii]]'', di cui uno risiedeva a [[Cibira]], e uno a [[Lesbo]] (il drungarios del [[Mar Egeo]]).
Nel Nell'[[VIII secolo]], gli enormi themata dell'età di [[Eraclio I]] e dei suoi successori vennero suddivisi in unità più piccole, in parte per le frequenti ribellioni degli strateghi dei themata più importanti (Armeniakon e Anatolikon soprattutto), in parte per motivi di facilità amministrativa. [[Georg Ostrogorsky|Ostrogorsky]], il famoso studioso di storia bizantina, e in particolar modo esperto nella storia dei themata, dice che sotto [[Anastasio II (imperatore)|Anastasio II]] (forse), ma sicuramente sotto [[Leone III Isaurico|Leone III]], il thema dei Carabisiani, che come detto, originariamente comprendeva tutte le forze navali dell'impero, viene diviso in due: la costa meridionale dell'[[Asia Minore]] diventa tema dei Cibirreoti, mentre le isole egee costituiscono un territorio separato, soggetto al ''drungarios'' del Mar Egeo. Più tardi questo diventa il [[Aigaion Pelagos|Tema del Mar Egeo (θέμα Αιγαίου Πελάγους)]].
 
La data precisa in cui ciò avviene si basa (sempre secondo Ostrogorsky) su un passo del ''[[Liber Pontificalis]]'', che menziona un ''patricius et stratigos caravisionorum'' nell'anno [[710]]; mentre il monaco [[Teofane Confessore]] nella sua cronaca parla nel [[732]] di uno stratego dei Cibirreoti.
 
== Voci correlate ==
* [[Impero Bizantino]]
* [[Thema]]
* [[Strategos]]
 
== Bibliografia ==
* Bisanzio di Alain Ducellier e Michel Kaplan
* R. Lilie, ''Bisanzio la seconda Roma'', Newton & Compton, Roma, 2005, ISBN 88-541-0286-5
* Georg Ostrogorsky, Storia dell'impero bizantino, trad. Piero Leone, Einaudi, 1993, ISBN 880617362688-06-17362-6
{{Portale|Bisanzio}}