Cirenaica: differenze tra le versioni

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[[File:Province ottomane della Libia.png|thumb|Le tre regioni dell'attuale [[Libia]] (in verde): Cirenaica, [[Fezzan]], [[Tripolitania]]]]
La '''Cirenaica''' ({{arabo|برقة}} ''{{lang|ar-Latn|Barqa}}'', [[lingua berbera|berbero]]: ''{{lang|ber-Latn|Berqa}}'') è una regione storico-geografica della [[Libia]] orientale. In senso stretto corrisponde alla penisola che sporge nel [[Marmar Mediterraneo]] tra il [[Golfogolfo della Sirte]] e il [[Golfogolfo di Bomba]] (detta anche Cirenaica storica), mentre la zona a oriente del Golfogolfo di Bomba è storicamente conosciuta come [[Marmarica]].
 
In epoca moderna il termine ha indicato una delle tre regioni ("muḥāfaẓa" o "wilāya") della Libia, assieme alla Tripolitania e al Fezzan. In questa accezione si tratta un'area di circa 820.000 km² che occupa la fascia orientale del territorio libico, comprendente la Cirenaica storica, la Marmarica e una porzione del [[deserto libico]], delimitata a nord dal mar Mediterraneo, a est dall'[[Egitto]], a sud est dal [[Sudan]], a sud dal [[Ciad]], a ovest dalle regioni del [[Fezzan]] e della [[Tripolitania]]. Dopo il 1963 la regione ha perso ogni valore amministrativo, ed è stata sostituita da entità di minori dimensioni (''"Shaʿbiyyāt"'').
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La Cirenaica, che comprende al proprio interno un altopiano fertile e coltivato, era nota nell'antichità per la produzione di una pianta (oggi apparentemente estinta) dalle molteplici qualità: il [[silfio]].
 
Quando Alessandro si fermò nell'Oasioasi di Siwa, una delegazione di Cirenei fece atto di sottomissione al re macedone, che comunque non si interessò della regione.
 
La Cirenaica passò poi sotto il controllo dei [[Dinastia tolemaica|Tolomei]]. Fu in seguito separata dal resto dell'Egitto a opera di [[Tolomeo VIII]] che la cedette al figlio [[Tolomeo Apione]].
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===Medioevo===
In epoca paleocristiana, la Cirenaica fu uno dei centri di diffusione del [[Cristianesimo copto]]. Secondo la tradizione copta lo stesso [[Sansan Marco Evangelistaevangelista]], capostipite della Chiesa d'Egitto, nacque in una delle città dell'antica Pentapoli da una famiglia di origine ebraica,<ref>[http://www.suscopts.org/coptic-orthodox/church/saint-mark/ "St. Mark the Apostle, the Founder of the Coptic Church"], Coptic Orthodox Diocese of the Southern United States. Consultato il 28 agosto 2009</ref> anche se il suo luogo di nascita è più frequentemente individuato in [[Palestina]]. Sicuramente però il cristianesimo giunse nella Pentapoli dal vicino [[Egitto]]: [[Sinesio di Cirene]] (370-414), primo vescovo di [[Tolemaide]], fu consacrato da [[Teofilo di Alessandria|Teofilo]] ad [[Alessandria d'Egitto]] nel 410. A partire dal [[Concilio di Nicea]] l'Eparchia della Pentapoli fu sotto l'autorità del [[Patriarcato di Alessandria]], e ancora oggi la Chiesa d'Egitto la include sotto la sua giurisdizione<ref>[http://www.coptic.net/articles/CoptsAndChristendom.txt "Atiya, Aziz S. "The Copts and Christian Civilization] Coptic.net</ref>.
 
Il Cristianesimo fu quasi completamente spazzato via dalle invasioni [[Arabi|arabo]]-[[islam]]iche, nel periodo del califfato di [['Omar ibn al-Khattāb|ʿOmar b. al-Khaṭṭāb]] (643-644). Gli arabi stabilirono il loro quartier generale in una delle zone più fertili della regione, presso la città di [[Barce]]. La città e, per estensione, l'intera regione, fu rinominata "Barqa". Dopo la fine del califfato [[Omayyadi|omayyade]] e la conseguente frantumazione del mondo islamico, la Cirenaica seguì le sorti dell'Egitto, essendo controllata prima dall'[[Imam]]ato [[Fatimidi|fatimide]], quindi dai Sultani [[ayyubidi]] e [[mamelucchi]].
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{{colonialismo italiano}}
 
{{portale|storia|geografia|libia}}
 
[[Categoria:Geografia della Libia]]