Palazzo del Chiarone: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Palazzo del Chiarone Capalbio (GR).jpg|thumb|Prospetto posteriore del palazzo del Chiarone]]
Il '''palazzo del Chiarone''', noto anche come '''palazzo Boncompagni''' o '''Dogana pontificia del Chiarone''', è situato lungo la [[via Aurelia]], nel territorio comunale di [[Capalbio]] ([[provincia di Grosseto|GR]]). La sua ubicazione è pressonei pressi della frazione di l'[[Chiarone (Capalbio)|omonima localitàScalo]], neinelle pressivicinanze del torrente [[Chiarone]], che segna il confine tra la [[Toscana]] e il [[Lazio]].
 
==Cenni storiciStoria ==
Lo storico edificio sorse come residenza rurale [[XVI secolo|cinquecentesca]] della [[Maremma grossetana]].
 
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Agli inizi del [[XX secolo|Novecento]], l'edificio fu venduto ai [[Magrini]]; il complesso è tuttora di proprietà privata.
 
== Aspetto attuale ==
Il palazzo del Chiarone si presenta come un imponente complesso a pianta quadrangolare in stile tardo [[rinascimento|rinascimentale]], disposto su più livelli, preceduto da un caratteristico [[porticato]] attraverso il quale si giunge all'ingresso.
 
Le strutture murarie si presentano rivestite in [[intonaco]], dove sono evidenti i segni di alcune ristrutturazioni di epoca posticcia; l'ampiezza e l'imponenza del [[palazzo]] è testimoniata dalla suddivisione, al suo interno, in quasi 100 stanze totali, tra le quali vi era anche un appartamento [[papa|papale]]. Il complesso includeva anche la prigione in cui venivano posti in stato di fermo coloro che commettevano illeciti doganali, oltre ad alcuni vani adibiti a stalla.
 
== Bibliografia ==
 
 
==Bibliografia==
*Aldo Mazzolai. ''Guida della Maremma. Percorsi tra arte e natura''. Firenze, Le Lettere, 1997.
 
== Voci correlate ==
*[[Capalbio]]
*[[Dogane pontificie]]