Anton Sminck van Pitloo: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
L'esatta dizione del nome è Anton Sminck Pitlo. Egli aggiunse a Napoli una seconda "o" al cognome probabilmente per sottolineare l'origine straniera; per gli artisti napoletani egli era il signor "Pitloo".
 
Cominciò da ragazzo a studiare disegno e pittura nella natia Arnhem, presso la scuola di H.J. van Ameron, pittore di genere acquarellista. Pitloo poté poi proseguire gli studi prima a [[Parigi]] poi a [[Roma]] nel [[1811]], dove era già presente una comunità di artisti connazionali, grazie a una borsa di studio offertagli da [[Luigi Bonaparte]]. Nel [[1815]], in seguito alla caduta di Bonaparte, non poté più beneficiare del sussidio e venne inviato a [[Napoli]] presso il conte [[Gregorio Orloff]], un diplomatico russo estimatore d'arte. Qui vi rimase fino alla morte avvenuta per l'epidemia di [[colera]] che falcidiò gli abitanti. In questa città fu uno dei protagonisti della cosiddetta [[scuola di Posillipo]] e vinse la [[Cattedra#Cattedra universitaria|cattedra]] di [[Pittura paesaggistica|paesaggio]] all'[[Accademia di Belle Arti (Napoli)|Accademia di Belle Arti partenopea]].