Schermo capacitivo: differenze tra le versioni

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*''[[Multi-touch]]'': gli schermi capacitivi sono in grado di rilevare tocchi multipli: teoricamente non v'è limite al numero di interazioni contemporanee, è solo sufficiente tarare opportunamente i sensori (es. il loro numero). Al contrario, gli schermi resistivi così come sono stati progettati (sono nati come single-touch) non supportano il multi-touch.
*''Igiene'': gli schermi capacitivi sono pulibili più facilmente rispetto ai resistivi, essendo la loro superficie realizzata in vetro. Va notato che proprio il vetro li rende anche meno sensibili ad eventuali solventi e sostanze chimiche usati per la pulizia che, se inadatti, possono invece provocare danni agli schermi resistivi in plastica.
*''Fattori Ambientali'': gli schermi resistivi possono lavorare a temperature comprese tra -15 {{M|−15||°C}} e +55 °C con qualsiasi umidità. Quelli capacitivi con temperature comprese tra 0 °C e 35 °C con una umidità di almeno il 5% (nel caso di uso delle dita è quasi sempre garantita).
*''Visibilità'': i display capacitivi hanno un'ottima visibilità e trasparenza, sia in ambienti chiusi che all'aperto. I display resistivi, a causa del doppio strato protettivo, il quale favorisce la rifrazione della luce, nonché del materiale impiegato, presentano una scarsa resa alla luce del sole e possono a volte apparire leggermente più ''opachi'' rispetto agli equivalenti schermi capacitivi. Questi effetti vengono però attenuati con l'introduzione dei [[OLED|display OLED]], i quali presentano un'altissima lucentezza.