TT Circuit Assen: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Botcrux (discussione | contributi)
m →‎Storia: Bot: Correzione date
Riga 44:
Nel 1976 la curva posta all'estremità sud del circuito, il lungo tornante a destra detto ''Mandeven'', fu trasformato in una doppia curva a destra<ref name=evoluzione>[http://racingmemo.free.fr/M%20CIRCUITS/CircGP%20-%20ASSEN.htm CircGP - ASSEN<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, mentre nel 1981 fu rettificato il tratto tra ''Veenslang'' e ''Stekkenwal''<ref name=evoluzione/>, con la rimozione della famigerata ''Ruskenhoek'', dove due sezioni opposte del tracciato erano estremamente vicine e senza via di fuga tra di esse.
[[File:Assen pre-2005.png|thumb|left|Il tracciato dal 1984 al 2001, lungo 6,049&nbsp;km]]
Nel 1984 vi fu una prima importante modifica al tracciato, che vide l'esclusione un paio di chilometri della sezione settentrionale con la realizzazione di una bretella. Questo nuovo nastro d'asfalto iniziava con una secca curva a destra, dotata di una leggera sopaelevazione, subito dopo la veloce destra-sinistra chiamata ''S-Bocht'', a metà strada tra la linea di partenza e la prima secca curva a destra, e si reinnestava sul preesistente tracciato all'altezza della curva ''Madijk''<ref name=evoluzione/>. Inoltre fu realizzata la [[chicane]] precedente al traguardo<ref name=evoluzione/>, denominata ''Geert Timmer Bocht'', al posto della veloce ''Kniebocht'', priva di vie di fuga<ref>[http://www.circuitsofthepast.nl/nl-NL/assen Assen - Circuits of the past<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Nei primi anni del 21°XXI secolo fu di nuovo modificato il tratto alle spalle dei box tra ''Veenslang'' e ''Stekkenwal''<ref name=evoluzione/>, che venne ricostruito ad alcune decine di metri di distanza allo scopo di ampliare il paddock.
 
Al giorno d'oggi, dopo molte modifiche negli anni, la pista misura 4.555 m. Il rettilineo più lungo è di 970 m. La progressiva diminuzione della lunghezza del tracciato ha avuto come motivazione la sicurezza dei piloti, che corrono in un tracciato stretto, privo di grandi rettilinei e con un numero inferiore di curvoni veloci.