Tastiera (cordofoni): differenze tra le versioni

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[[Immagine:Fretboard parallelogram.jpg|left|thumb|Tastiera di una [[chitarra]]]]
La tastiera può avere i ''tasti'' oppure no, come nel caso del [[violino]]. Nelle chitarre, nei [[Mandolino|mandolini]] e altri consimili i tasti sono delimitati da traversine metalliche perpendicolari alla direzione delle corde; nei liuti vengono invece usati legacci in budello. Nella famiglia delle "tastiere", invece, i tasti sono piccoli parallelepipedi, perlopiù in legno, che, se premuti, muovono un martelletto (pianoforte), pizzicano una corda (clavicembalo) o mettono in funzione delle canne ad aria (organo).
 
Per la costruzione delle tastiere è preferibile un legno duro e resistente all'usura, come l'[[ebano]], il [[palissandro]] o l'[[acero]]. Nelle tastiere in acero deve essere applicata una vernice trasparente per proteggere questo legno dal colore molto chiaro. Nei tasti del pianoforte e di altri strumenti, si usa smaltare di bianco o rivestire in [[avorio]], [[osso]] o [[Materie plastiche|materiale plastico]] i tasti della scala di Do maggiore, che sono anche più grossi, e di nero quelli delle [[Alterazione (musica)|alterazioni]] (Do#, Re#, Fa#, Sol#, La#), che sono più piccoli e più indietro rispetto a quelli bianchi.