Impero serbo: differenze tra le versioni

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L'Imperatore Stefano Dušan raddoppiò l'estensione del suo precedente regno, annettendo territori a sud, sud-est ed est a spese di [[Bisanzio]]. Gli successe il figlio [[Stefan Uroš V|Uroš]], chiamato "il Debole", un termine che potrebbe anche essere applicato allo stato dell'impero, che cadde presto nell'[[anarchia]] [[feudalesimo|feudale]]. Questo periodo fu segnato dalla nascita di un nuovo pericolo: il sultanato dei [[Impero ottomano|turchi ottomani]] che si spinsero gradualmente dall'[[Asia]] verso l'[[Europa]] conquistando dapprima Bisanzio, e poi gli altri stati [[Balcani|balcanici]].
 
[[File:CarDusan.jpg|thumb|lrightleft|Stefan Dušan, imperatore della Serbia (1346-1355)]]
Non essendo in grado di sostenere il grande impero creato dal padre, Uroš non poté sconfiggere gli attacchi dei nemici, né combattere l'indipendenza della nobiltà. L'Impero serbo di Stefan Uroš si frammentò in una conglomerazione di principati, alcuni dei quali non riconobbero nemmeno il suo potere. Stefano Uroš V morì senza figli nel dicembre [[1371]], dopo che gran parte della nobiltà serba era stata sconfitta dai turchi nella [[Battaglia di Marica]] nello stesso anno.