Chaparral Cars: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
ritocco in base alle fonti citate
Riga 3:
 
==Storia==
La compagnia venne fondata da [[Hap Sharp]] e da [[Jim Hall (pilota automobilistico)|Jim Hall]] per realizzare in proprio le vetture da corsa con cui Hall avrebbe gareggiato, dopo aver utilizzato nei primi anni di carriera vetture di altri costruttori, come Austin Healey e Lotus<ref name=Hall>{{cita web|lingua=en|titolo=Drivers: Jim Hall|url=http://www.grandprix.com/gpe/drv-haljim.html|editore=grandprix.com|accesso=11 agosto 2014}}</ref>, Maserati e [[Lister Cars|Lister]]<ref name=Chaparral_1/>. Nel corso degli anni ’60 e ’70 le singolari vetture da corsa Chaparral ottennero grande successo nelle gare disputate sia sui circuiti americani che su quelli europei. Nonostante la vittoria nella [[500 Miglia di Indianapolis]] del 1980, la compagnia abbandonò il mondo delle corse due anni più tardi, nel 1982. Le vetture Chaparral hanno corso anche nel [[Campionato CanAm]], nelle serie SCCA/CASC nel gruppo 7 del campionato europeo organizzato dalla [[Federazione Internazionale dell'Automobile|FIA]].
 
La Chaparral è stata la prima casa ad utilizzare soluzioni aerodinamiche mai viste prima nei campionati per vetture a ruote coperte, come diffusori appositamente realizzati, o le strane linguette che si potevano osservare sui primi modelli delle Chaparral 2, o la sorprendente ala “flipper” che veniva comandata dal pilota, montata sulla Chaparral 2E, fino alla vettura più famosa fra quelle disegnate da Jim Hall, la 2J, soprannominata “l’aspirapolvere” per le sue ventole posteriori. La scelta, poi, sempre da parte di Jim Hall, di utilizzare cambi automatici o semi-automatici conferiva più libertà ai piloti per l’uso di dispositivi aerodinamici regolabili manualmente.
Riga 9:
[[File:Chaparral 2F - Mike Spence - 1967.jpg|thumb|Mike Spence nel 1967 su una Chaparral 2F alla 1000 km del Nürburgring [[1967]]]]
Lo sviluppo delle auto Chaparral è andato di pari passo con i cambiamenti che le auto da corsa hanno subito nel corso degli anni ‘60 e ’70 per ciò che riguardava l’aerodinamica e le gomme. L’esercizio e la pratica della sua professione avevano insegnato a Jim Hall ad affrontare i problemi in maniera analitica, e la messa in atto di alcuni cambiamenti fu possibile anche grazie alla sua collaborazione col gruppo di ingegneri della [[Chevrolet]] e della [[Firestone (azienda)|Firestone]]
 
<ref name=Hall/>
 
==Le Auto==
===1===
La ''Chaparral 1'' è stata la prima auto col marchio Chaparral e fu progettata da realizzata da Dick Troutman e Tom Barnes, progettisti di auto da corsa, che in precedenza avevano realizzato le vetture [[Scarab]] per il ricco [[gentleman driver]] [[Lance Reventlow]] e che erano alla ricerca di finanziatori per proseguire la loro attività<ref name=Hall/>. Pertanto la Chaparral 1 fu sviluppata a partire dalla [[barchetta]] costruita per Reventlow nel 1957, conservandone il classico schema meccanico con motore anteriore, ma in un'ottica di riduzione dei pesi (le strutture surdimensionate della Scarab ne facevano una vettura molto affidabile), per aumentare la competitività<ref name=Chaparral_1>{{cita web|url=http://www.ultimatecarpage.com/txt/2433/2/Chaparral-1-Chevrolet.html|titolo=Chaparral 1 Chevrolet|accesso=11 agosto 2014}}</ref>.
La Chaparral 1 è stata la prima auto col marchio Chaparral ed ha segnato il passaggio di Jim Hall da semplice membro della compagnia a costruttore. Costruita da Troutman e Barnes, la Chaparral 1 era un’automobile con motore anteriore, sviluppata a partire dalla “Scarab” costruita per Lance Reventlow nel 1957. Come propulsore era montato un V8 Chevrolet che erogava la potenza di 300 cv ed era gestito da un cambio manuale Corvette a quattro rapporti. Il telaio in acciaio era del tipo spaceframe tubolare ed era ricoperto da una carrozzeria in alluminio. L'impianto frenante era formato da quattro freni a disco, mentre le sospensioni erano composte da doppi bracci trasversali, molle elicoidali coassiali con ammortizzatori Monroe e barre anti-rollio nella sezione anteriore e da doppie bracci oscillanti, molle elicoidali, ammortizzatori Monroe e barra anti-rollio in quella posteriore.
 
Jim Hall corse con successo con la Chaparral 1 nel corso degli anni 1961-62-63, mentre sviluppava già la Chaparral 2. Dato che il design non era originale alcune delle cinque vetture vennero vendute ad altri team per ridurre i costi di gestione. È stata l’unica delle vetture Chaparral a gareggiare per privati al di fuori della compagnia. Il suo debutto sportivo avvenne alla 12 Ore di Sebring del 1961, dove si classificò seconda assoluta. Nei tre anni di attività, la 1 riuscì ad ottenere la vittoria di classe alla 12 Ore di Sebring del 1962 e al Gran Premio svoltosi al Road America. <ref>{{cita web|url=http://www.ultimatecarpage.com/txt/2433/2/Chaparral-1-Chevrolet.html|titolo=Chaparral 1 Chevrolet|accesso=11 agosto 2014}}</ref>
[[File:Chaparral1Car.jpg|thumb|left|Il Frontale della Chaparral 1]]
LaCome Chaparralpropulsore 1era èmontato stataun laV8 primaChevrolet autodi colderivazione marchioCorvette, Chaparralcon ed ha segnato il passaggio di Jimcilindrata Hallaumentata da semplice membro della compagnia4,6 a costruttore. Costruita da Troutman e Barnes5,2 la Chaparral 1 era un’automobile con motore anteriorelitri, sviluppata a partire dalla “Scarab” costruita per Lance Reventlow nel 1957. Come propulsore era montato un V8 Chevrolet che erogava la potenza di 300 cv ed era gestito da un cambio manuale Corvette a quattro rapporti. Il telaio in acciaio era del tipo spaceframe tubolare ed era ricoperto da una carrozzeria in alluminio. L'impianto frenante era formato da quattro freni a disco, mentre le sospensioni erano composte da doppi bracci trasversali, molle elicoidali coassiali con ammortizzatori Monroe e barre anti-rollio nella sezione anteriore e da doppie bracci oscillanti, molle elicoidali, ammortizzatori Monroe e barra anti-rollio in quella posteriore.<br/>
Jim Hall corse con successo con la Chaparral 1 nel corso degli anni 1961-62-63, mentre sviluppava già la ''Chaparral 2'' a motore centrale. Dato che il design non era originaleabbastanza convenzionale, alcune delle cinque vetture vennero vendute ad altri team per ridurre i costi di gestione. È stata l’unica delle vetture Chaparral a gareggiare per privati al di fuori della compagnia. Il suo debutto sportivo avvenne alla [[12 Ore di Sebring]] del 1961, dove si classificò seconda assoluta. Nei tre anni di attività, la 1 riuscì ad ottenere la vittoria di classe alla 12 Ore di Sebring del 1962 e al Gran Premio svoltosi alsul circuito di [[Road America. ]]<ref>{{cita web|urlname=http:Chaparral_1//www>.ultimatecarpage.com/txt/2433/2/Chaparral-1-Chevrolet.html|titolo=Chaparral 1 Chevrolet|accesso=11 agosto 2014}}</ref>
 
===2===