Tamponamento cardiaco: differenze tra le versioni

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Durante il versamento pericardico il trattamento da effettuare varia a seconda se il tamponamento sia presente o comunque minacciato oppure non vi sia l'immediata minaccia.
 
Quando il tamponamento è minacciato si preferisce agire tramite idratazione endovenosa, e in casi più gravi aggiungere la somministrazione [[dobutamina]] o [[dopamina]] alla persona, in ogni caso questi trattamenti vanno utilizzati senza escludere il trattamento primario: la [[pericardiocentesi]]. tale pratica solitamente viene usata nella modalità chiusa (tramite accesso subxifpodeosubxifoideo attraverso una guida ecocardiografica, dove il chirurgo opera e visualizza sullo schermo le sue azioni).<ref name="Tsang">{{cita pubblicazione | autore =Tsang TS, Enriquez-Sarano M, Freeman WK | anno = 2002| titolo = Consecutive 1127 therapeutic echocardiographically guided pericardiocenteses: Clinical profile, practice patterns, and outcomes spanning 21 years | rivista =Mayo Clinic Proc. | volume = 77| pagine =429}}</ref>
 
Più sicuro sarebbe l'utilizzo del [[drenaggio chirurgico]] (attraverso la pericardiocentesi aperta), dove sovente grazie alla creazione di una finestra pericardica vengono evitati nuovi episodi successivi.