Fabulae: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Correggo un wikilink
Riga 159:
 
===Le imprese di Teseo===
Uccise il figlio di Nettuno: Corinete. Uccise Piziocante il quale era famoso per catturare i malcapitati e legarli le braccia alle punte di due alberi piegati a terra, per poi tagliare le corde squartandoli. Ammazzò [[Procuste]], figlio di Nettuno, questi aveva la mania di catturare i passanti e legarli su un tavolo di tortura per farli avere la sua stessa lunghezza. Se erano troppo alti li tagliava le gambe, se erano bassi li allungava con le corde. Teseo gli fece fare la stessa fine dei poveri passanti. Ammazzò di seguito Scirone il quale sedeva sulla sporgenza di un precipizio e obbligava le persone a pulirgli i piedi, per poi farli precipitare con un calcio. Teseo costrinse Scirone a pulirgli i calzari e poi lo spinse di sotto. Successivamente uccise Cercione, figlio di Vulcano, fece fuori con le frecce un cinghiale di nome Cremione e fece fuori il toro di [[Maratona (Atticademo)|Maratona]] che Ercole catturò e portò a [[Creta (isola)|Creta]] da Euristeo. Per ultimo uccise il [[Minotauro]] di [[Cnosso]].
 
===Dedalo===
Riga 329:
 
==Curiosità==
{{Curiosità}}
Molte delle favole di Igino sono state prese dallo scrittore napoletano [[Luciano De Crescenzo]] e incluse nel suo libro ''[[I grandi miti greci]]'', edito da [[Arnoldo Mondadori]].