Massimo (usurpatore): differenze tra le versioni

Quando l'usurpatore [[Costantino III (usurpatore)|Costantino III]] ordinò al proprio generale Geronzio, di stanza in Hispania, di lasciare il comando, questi gli si ribellò e proclamò Massimo imperatore. La lotta per il potere vide coinvolti Geronzio e il suo protetto cotro altri due imperatore, Costantino III e il legittimo imperatore, [[Flavio Onorio]]. Geronzio penetrò nel territorio di Costantino, lasciando Massimo in Hispania: in Gallia riuscì, nei primi 18 mesi di lotta, a sconfiggere ripetutamente le truppe di Costantino, che controllava la Gallia, ma non riuscì a distruggerle. Fu Onorio a fare la mossa giusta, inviando il capace generale Flavio Costanzo (il futuro imperatore [[Costanzo III]]) contro i due usurpatori: Costanzo riuscì a sconfiggerli, e Massimo, dopo la morte di Geronzio avvenuta nel [[411]], e sconfitto nella [[battaglia di Arles]] da Costanzo, abdicò e si ritirò in un monastero.

È noto che un altro Massimo usurpò la porpora in Hispania, tra il [[420]] e il [[422]], e che fu catturato e giustiziato a [[Ravenna]]: non è da escludere che fosse lo stesso Massimo.