Multiverso: differenze tra le versioni

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[[File:Multiverse - level I.JPG|thumb|300px|Possibile aspetto di un multiverso]]
 
Il '''multiverso''' è un insieme di [[universo|universi]] coesistenti e alternativi al di fuori del nostro [[spaziotempo]], spesso denominati [[dimensione parallela|dimensioni parallele]], che nascono come possibile conseguenza di alcune teorie [[scienza|scientifiche]], specialmente la [[teoria delle stringhe]] e quella delle bolle ("[[inflazione caotica]]").
 
Il termine fu coniato nel 1895 dallo scrittore e psicologo americano [[William James]].<ref>James, William, ''The Will to Believe'', 1895; and earlier in 1895, as cited in [[OED]]'s new 2003 entry for "multiverse": {{Cita pubblicazione|url=http://books.google.com/books?id=HA0MAAAAIAAJ&dq=Visible%20nature%20is%20all%20plasticity%20and%20indifference%2C%20a%20multiverse%2C%20as%20one%20might%20call%20it%2C%20and%20not%20a%20universe&pg=PA10#v=onepage&q=%22Visible%20nature%20is%20all%20plasticity%20and%20indifference,%20a%20multiverse,%20as%20one%20might%20call%20it,%20and%20not%20a%20universe%22&f=false" |data= ottobre 1895 |cognome= James |nome= William |rivista= Internat. Jrnl. Ethics |volume= 6 |p= 10|titolo= Is Life Worth Living? |citazione= Visible nature is all plasticity and indifference, a multiverse, as one might call it, and not a universe.}}</ref>Dal punto di vista scientifico il concetto di multiverso è stato proposto in modo rigoroso per la prima volta da [[Hugh Everett III]] nel 1957 nell'[[interpretazione a molti mondi]] della [[meccanica quantistica]].