Mille volte Buona notte: differenze tra le versioni

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{{Film
|titoloitaliano = Mille volte Buona notte
|titolooriginale = Tusen ganger god natt<br/>A Thousand Times Good Night
|paese = [[IrlandaNorvegia]]
|paese2 = [[Norvegia]]|paese3 = [[Svezia]]}}
|paese3 = [[Irlanda]]
|annouscita = [[2013]]
|titoloalfabetico =
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|genere= drammatico
|regista = [[Erik Poppe]]
|soggetto = [[Erik Poppe]] e [[Harald Rosenløw Eeg]]
|sceneggiatore = [[Harald Rosenløw-Eeg]]
|produttore = [[Finn Gjerdrum]]<br>, [[Stein B. Kvae]]
|produttoreesecutivo = [[Peter Garde]], [[Erik Poppe]], [[Finn Gjerdrum]], [[Stein B. Kvae]], [[Geir Eikeland]], [[Stig Haug]]<br/>Co-produttori: [[Jackie Larkin]], [[Lesley McKimm]], [[Madeleine Ekman]], [[Jessica Ask]]
|casaproduzione =
|casaproduzione = Paradox, Zentropa International Sweden, Newgrange Pictures, Film i Väst
|attori = [[Juliette Binoche]]<br>[[Nikolaj Coster-Waldau]]<br>[[Maria Doyle Kennedy]]<br>[[Larry Mullen Jr.]]<br>[[Mads Ousdal]]
|attori =
*[[Juliette Binoche]]: Rebecca
*[[Nikolaj Coster-Waldau]]: Marcus
*[[Lauryn Canny]]: Stephanie
*[[Adrianna Cramer Curtis]]: Lisa
*[[Maria Doyle Kennedy]]: Theresa
*[[Larry Mullen Jr.]]: Tom
*[[Mads Ousdal]]: Stig
*[[Chloe Annett]]: Jessica
|fotografo = [[John Christian Rosenlund]]
|montatore = [[Sofia Lindgren]]
|effettispeciali =
|musicista = [[Armand Amar]]
|scenografo = [[Eleanor Wood]]
|costumista = [[Judith Williams]]
|premi =
}}
|paese2 = [[Norvegia]]|paese3 = [[Svezia]]}}
 
''' ''Mille volte Buona notte''''' (''Tusen ganger god natt'', titolo internazionale ''A Thousand Times Good Night'') è un film drammatico diretto dadel [[Erik Poppe2013]], unadiretto co-produzioneda [[Irlanda|irlandese]]Erik - [[Norvegia|norvegesePoppe]] – [[Svezia|svedese]] del 2013, con [[Juliette Binoche]], [[Nikolaj Coster-Waldau]], [[Maria Doyle Kennedy]], [[Larry Mullen Jr.]] e [[Mads Ousdal]].<ref name=Variety>[http://variety.com/2013/film/reviews/a-thousand-times-goodnight-review-montreal-1200614112 Ronnie Scheib, Montreal Film Review: ‘A Thousand Times Goodnight’, in Variety, 16 settembre 2013]</ref>
 
== Trama ==
Rebecca (Binoche) è una [[fotoreporter]] irlandese, una delle più celebri a livello mondiale, specializzata in [[reportage|reportages]] in zone di guerra; nel corso di un servizio in [[Afghanistan]], si trova a documentare un [[attacco suicida]] compiuto da una donna. In particolare, è a bordo dell’auto che porta con sé l’attentatrice, passa un posto di blocco e poi chiede di scendere, continuando a scattare fotografie; quando gli agenti si insospettiscono ed iniziano a perquisire gli occupanti del veicolo, Rebecca riesce ad urlare alla folla in lingua inglese che sta per avvenire un attentato; una parte dei presenti riesce a fuggire, poi la bomba scoppia e rimane ferita seriamente anche Rebecca. Al risveglio, la protagonista è in un ospedale di [[Dubai]] e vede il volto del marito Marcus (Coster-Waldau) che è venuto a prenderla.
 
Tornata a casa, dove vive col marito (un biologo marino) e due figlie, si pone con forza la questione di abbandonare un lavoro rischioso come il suo, come richiestole da Marcus (che minaccia di lasciarla) e dalla figlia più grande Steph (Lauryn Canny). In un primo tempo, messa alle strette, recupera il rapporto con la famiglia e riferisce alla sua committente di un giornale newyorchese, incredula, di voler lasciare la sua attività.<ref name=Variety/>
 
Steph è interessata all’attività di sostegno umanitario in Africa, guarda con interesse ai lavori fotografici della madre, soprattutto per le motivazioni da lei riferite (informare il mondo delle ingiustizie che avvengono nei paesi più poveri) e partecipa con la sua classe alla preparazione di uno spettacolo e di una ricerca sull’Africa. Per la ricerca, Rebecca aiuta la figlia per il materiale iconografico, presentandole esperti in materia. Nel corso di uno di questi incontri, un volontario norvegese, vecchia conoscenza di Rebecca, le propone di andare a fare un reportage in [[Kenya]], in un campo nel quale non vi sono problemi di sicurezza. Steph, che vuol fare un'esperienza in Africa e contribuire al lavoro di classe, propone alla madre di accettare e di andare insieme a lei.