Pace del Mela: differenze tra le versioni

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Annullata la modifica 67854542 di 37.182.206.107 (discussione) Non è leggendaria la discendenza della famiglia Crisafi dal generale bizantino Maniace. In più documenti è attestato.
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==Famiglie nobili e notabili==
===Famiglie nobili===
L'unica famiglia nobile presente a Pace del Mela era quella dei [[Gordone (famiglia)|Gordone]], titolari del Feudo di Camastrà fino alla fine del Feudalesimo. Discendenti da Jean Gordon, venuto in Sicilia dalla [[Borgogna]], al seguito del principe don Giovanni Giuseppe d’Austria<ref>[http://pacedelmelablog.splinder.com/post/17112112 pacedelmelablog - Articoli e post su pacedelmelablog trovati nei migliori blog<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, i Gordone entrarono nel [[1636]] in possesso del feudo, che precedentemente era appartenuto allaai antichissima nobile[[Crisafi (famiglia Maniace )|Crisafi, discendente dal generale bizantino [[Giorgio Maniace]] principe e Vicario dell'Imperatore di Costantinopili, successivamente ai Balsamo, ai Basilicò, ai Pollicino. Primo esponente della famiglia a portare il titolo di Barone di Camastrà fu Don Nicolò Gordone Abatellis, ultimo discendente della famiglia fu Don Andrea Gordone Migliorino, morto a [[Messina]] nel [[1962]], che fu capo della delegazione municipale prima dell'istituzione del Comune di Pace del Mela (v. ''infra'') e assessore con il primo sindaco del dopoguerra, Don Luigi Lo Sciotto. Fu inoltre assessore del Comune di Messina dal 1914 al 1919, con il sindaco [[Antonino Martino]]<ref>[http://web.tiscali.it/drisino/docsto.htm Franco Biviano, ''L'ultimo barone di Camastrà'', in ''Il Nicodemo'' n. 39, 29 ottobre 1995]</ref>. I Gordone abitavano prevalentemente a Messina e si trovavano a Pace del Mela solo occasionalmente.
Essendo Don Andrea Gordone morto senza eredi, i terreni del Feudo di Camastrà furono ereditati dai parenti della moglie, Donna Rosina Impò Sisilli.