Silver Age: differenze tra le versioni

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Su ''Showcase'' (Vol.1) n.34 debutta [[Atomo (personaggio)|Atomo]] II ([[Ray Palmer]]). Qui ci troviamo di fronte ad un personaggio che riprende il nome di un supereroe [[Golden Age]] ma, oltre ad avere un alterego differente, ha poteri e caratteristiche diverse. Di fatti Atomo I ([[Al Pratt]]) aveva puramente doti fisiche e di determinazione superiori alla media<ref>''All-American Comics'' n.19, ottobre 1940.</ref> mentre Atom della Silver Age è uno scienziato che scopre accidentalmente la capacità di rimpicciolirsi anche a livello microscopico.
 
Questa serie di successi spinge [[Julius Schwartz]] e [[Gardner Fox]] a rilanciare un supergruppo come lo era stato la [[Justice Society of America]]. Con questo intento sul n.22 (febbraio-marzo [[1960]]) di [[The Brave and the Bold (fumetto)|The Brave and the Bold]] (Vol.1) debutta la [[Justice League of America]]. Anche se il nome è leggermente differente (si usa ''League'' invece ''Society'') l'analogia è evidente e si tratta di un momento storico per il fumetto supereroistico. Difatti l'evento culmine che viene indicato comunemente come la fine della [[Golden Age]] del fumetto è la pubblicazione di una storia della [[Justice Society]] su ''[[All-Star Comics]]'' n.57 (febbraio-marzo [[1951]]). Il successo definitivo del nuovo supergruppo è sancito con l'inizio della serie regolare ''Justice League of America'' (ottobre-novembre 1960). Ci si rende conto che si ha di fronte un mercato editoriale disposto ad assorbire l'offerta di numerosi nuovi albi di supereroi. L'occasione viene subito sfruttata dall'editore [[Martin Goodman]], proprietario dell'[[Atlas Comics (anni cinquanta)|Atlas Comics]] dalla quale nasce la nuova linea editoriale [[Marvel Comics]].
 
===La Marvel Comics (1961-1971)===
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*Riduzione delle vendite di albi a fumetti dopo il picco raggiunto tra il 1966 e il 1968. Tra la fine degli [[anni 1960|anni sessanta]] e l'inizio degli [[anni 1970|anni settanta]] il mercato non sembra più essere in grado di sostenere l'espansione nelle proposte di nuove serie a fumetti di supereroi.
*L'artista [[Jack Kirby]] lascia polemicamente la [[Marvel Comics]] nel [[1970]] per passare alla DC Comics. Si tratta del co-creatore (insieme a Stan Lee) della maggior parte dei personaggi Marvel. Il suo ultimo numero di [[Fantastic Four]] è il n.102 con data di copertina settembre [[1970]].
*Riduzione della vena creativa degli autori che avevano riportato in auge il genere dei supereroi dieci anni prima. Stan Lee lascia il ruolo di Redattore-capo (''Editor-in-Chief'') Marvel a partire dal [[1972]]. Lo stesso artefice della Silver Age [[Julius Schwartz]] è costretto a lasciare progressivamente le redini creative delle serie DC Comics. Non a caso l'evento più accreditato come termine della Silver Age è l'albo [[Green Lantern (fumetto)|Green Lantern]] (Vol.1) n.76 (aprile [[1970]]), il primo della gestione [[Dennis O'Neil]] (testi) - [[Neal Adams]] (matite). Schwartz rimane solo come supervisore senza una reale partecipazione nella creazione delle storie<ref name = overstreet/>.
 
====Il Caso Julius Schwartz====
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*''[[Strange Worlds]]'' n.1 /Atlas Comics/ (dicembre [[1958]]): primo albo in cui collaborano [[Stan Lee]] e [[Jack Kirby]]. Questi due autori daranno vita ad un sodalizio creativo che nei dodici anni successivi porta alla fondazione dell'[[Universo Marvel]].
*''Showcase'' n.22 /DC Comics/ (settembre-ottobre [[1959]]): Julius Schwartz e [[Gil Kane]] creano il nuovo [[Lanterna Verde]] ''Hal Jordan''. Altro esempio di riscrittura di un personaggio [[Golden Age]]. In questo caso vengono aggiunti innumerevoli elementi narrativi che fanno di ''Green Lantern'' un supereroe cosmico, protettore di una parte della nostra galassia.
*''[[The Brave and the Bold (fumetto)|The Brave and the Bold]]'' (Vol.1) n.28 /DC Comics/ (febbraio-marzo [[1960]]): sotto la supervisione di Julius Schwartz debutta la [[Justice League of America]], prima vera riproposta del concetto di gruppo formato da supereroi già presente negli anni quaranta con la [[Justice Society of America]].
*''[[Amazing Adventures]]'' n.1 /Atlas Comics/ (giugno [[1961]]): debutta il primo supereroe dell'editore che nei mesi successivi diviene la [[Marvel Comics]]. Si tratta di [[Doctor Droom]] di Lee-Kirby. Viene poi inserito nell'[[Universo Marvel]] con il nome di [[Dr. Druid]] per evitare confusione con il malvagio ''Doctor Doom'' (Dottor Destino). Il personaggio è uno psichiatra americano che abbandona la medicina per sviluppare poteri che derivano dalle scienze occulte.
*''[[The Flash (fumetto)|The Flash]]'' (Vol.1) n.123 /DC Comics/ (settembre [[1961]]): si creano le basi per l'esistenza del [[Multiverso DC]] cioè il concetto secondo il quale i supereroi agiscono in una realtà multidimensionale. In questa storia ''Barry Allen'' (il Flash creato nel 1956) si ritrova a superare una barriera dimensionale che lo porta in una realtà differente dove il suo ruolo era stato di ''Jay Garrick'' (il Flash degli anni quaranta). Fino ad allora Barry aveva pensato che l'esistenza di Jay fosse pure finzione, in quanto ne leggeva le gesta nei fumetti. Ora scopre che si tratta di personaggio reale e che vive su una Terra parallela. Da questo albo si dipana il concetto di [[multiverso]]/[[realtà parallela]] che diviene un'inesauribile spunto di narrazione per tutta la Silver Age e la [[Bronze Age]] del fumetto. Questo ciclo si chiuderà momentaneamente con la miniserie [[Crisi sulle Terre Infinite]] del [[1985]] - [[1986]].