Beyer, Peacock and Company: differenze tra le versioni

 

 

Tra le macchine da essa costruite vi furono le [[locomotive a vapore]] del tipo [[Garratt]], che furono molto diffuse in [[Africa]], specialmente sulle reti della [[Transnet Freight Rail|South African Railways/Suid-Afrikaanse Spoorweë]] (SAR) e dell'[[East African Railways and Harbours Corporation]] e dell'[[Australia]], e le [[Locomotiva-tender|locomotive-tender]] di [[rodiggio]] 2'B utilizzate dalla [[Metropolitana di Londra|Metropolitan Railway]] e dalla [[District Railway]] di [[Londra]] dal [[1864]] fino alla sua [[Trazione elettrica|elettrificazione]] avvenuta nel [[1905]]. Costruì anche delle locomotive-tender di rodiggio 2B per linee con [[scartamento]] di 1.067 mm in Norvegia e, con scartamento di 914 mm, per la ferrovia dell'[[Isola di Man]].

Nell'Ottocento fornì alla [[Imperial-regia società privilegiata delle strade ferrate lombardo-venete e dell'Italia Centrale]] le locomotive [[Locomotiva LVCI 1-50, 155-164|LVCI 155-164]]. Passate successivamente alle [[Strade Ferrate dell'Alta Italia]], quindi alla [[Rete Mediterranea]] e da ultimo alle [[Ferrovie dello Stato]], una di esse, la FS 1022, già SFAI 85 "Nembo", nel [[1911]] fu restaurata ed esposta con altri [[Veicolo ferroviario|veicoli]] dell'[[Risorgimento|epoca risorgimentale]] nell'[[Expo 1911|Esposizione internazionale di Torino]]. Purtroppo, successivamente non fu conservata.

 

* {{bibliografia|Hills1982|R. L. Hills, D. Patrick, ''Beyer, Peacock, locomotive builders to the world'', Glossop, Transport Publishing, 1982, ISBN 0-903839-41-5}}

 

 

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[[Categoria:Trasporti nel Regno Unito]]

[[Categoria:Locomotive a vapore]]

[[Categoria:Locomotive elettriche]]

[[Categoria:Locomotive diesel]]