Pietro di Vaux de Cernay: differenze tra le versioni
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== Biografia ==
Nato probabilmente in una famiglia nobile, fu monaco presso l'abbazia di Vaux de Cerney (Vallium Sarnaii
L'abbazia era stata fondata all'inizio
Sia l'abate che l'abbazia erano
Pietro partecipò alla [[quarta crociata]] assieme a Simone di Monfort, suo fratello Guy, Enguerrand di Boves e Simon di Neauphle, partendo da [[Venezia]].
Con Simone di Monfort abbandonò la crociata a [[Zara]] dopo aver consigliato gli Zaratini di resistere, essersi rifiutato di partecipare all'[[assedio di Zara]] e letto ai crociati la lettera in cui [[Papa Innocenzo III]] li scomunicava a causa del saccheggio della città.
Partecipò nel [[1207]] alla predicazione che precedette la crociata nel sud della [[Francia]] e nel [[1212]] quando lo zio divenne Vescovo di [[Diocesi di Carcassonne e Narbona|Carcassonne]] lo raggiunse. Partecipò alla [[crociata albigese|crociata contro gli albigesi]] e al [[Concilio di Lavour]] (gennaio [[1213]]). <br /> Seguì lo zio in un viaggio nel nord della Francia, per predicare e raccogliere aiuti per la crociata. Continuò ad alternare periodi nel nord con periodi la partecipazione
Pietro partecipò direttamente a numerosi incontri di preparazione alla crociata, sia grazie alla presenza dello zio Guy che di Simone di Monfort, è certa anche la sua presenza nella battaglia di Muret.
== Opera ==
L' "Historia Albigensis" è stata
Inizia con descrizione della predicazione voluta da Innocenzo III (1203-1208) e termina poco dopo la morte di Simone di Monfort
Pietro scrive la sua storia nella prospettiva del comandante della crociata, che è messo nella miglior luce possibile, in quanto era in stretto contatto con i capi della crociata e conoscendo direttamente anche gli altri capi e [[San Domenico]]. Inoltre ha avuto accesso a numerosi documenti ufficiali come le lettere di Innocenzo III.
Pur essendo un'opera assolutamente partigiana le informazioni sugli eventi sono accurate, in parte riscontrabili e descritte in modo chiaro e dettagliato.
L'autore, nella sua partigianeria, dimostra di non comprendere la società del sud della Francia che disprezza ma non nasconde comunque
L'opera termina improvvisamente con l'ultimo evento relativo al gennaio 1218 mentre accenna alla adesione alla crociata di Luigi, figlio del re di Francia a alle azioni di Amaury di Monfort contro Cazares ([[Garonna]]) che apparteneva ai conti di Comminges in Guascogna.
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L'autore è probabilmente morto poco dopo l'ultimo evento registrato (gennaio [[1218]]) essendo l'opera interrotta improvvisamente.
== Fonti ==
L'opera di Pietro ha avuto le seguenti pubblicazioni principali:
* (LT) Petri Vallium Sarnaii monachi "Hystoria Albigensis" edita da Pascal Guebin e Ernest Lyon,
* {{fr}} Peter de les Vaux-de-Cernay
* {{en}} Peter of les Vaux-de-Cernay "The History of bthe Albigensian Crusade" Trad. W.A.Sibly M.D.Sibly Boydell Press Rochester N.Y. isbn 0 85115 80972
* [http://www.documentacatholicaomnia.eu/30_10_1209-1218-_Petrus_Vallis_Caernaii.html Opera Omnia di Migne Patrologia latina]
== Bibliografia ==
* {{en}} W.E.Wakefield" Heresy,crusade and inquisition in south france (1100.1250) Lodon 1974
* {{en}} B.Hamilton "The albigensian crusade" london 1974
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