Giuseppe Sinigaglia: differenze tra le versioni

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{{Sportivo
|Nome = Giuseppe Sinigaglia
|NomeCompleto = Giuseppe Sinigaglia
|Immagine = Giuseppe Sinigaglia.JPG
|Sesso = M
|CodiceNazione = {{ITA 1861-1946|Italia}}
|Altezza =
|Peso =
|Disciplina = Canottaggio
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{{Carriera sportivo
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|?-1903|[[Ginnastica Comense]]|
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|1903-1914|[[Canottieri Lario]]|
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}}
|Squadre= {{Carriera sportivo|-[[1903]]|[[Ginnastica Comense]]||[[1903]]-[[1914]]|Canottieri Lario|}}
|AnniNazionale =
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|Vittorie=
|Aggiornato=
}}
{{Bio
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|GiornoMeseNascita = 28 gennaio
|AnnoNascita = 1884
|LuogoMorte = CrauglioSan Vito al Torre
|LuogoMorteLink =
|GiornoMeseMorte = 10 agosto
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|Attività2 = militare
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , uno dei più forti vogatori italiani agli inizi del XX secolo; volontario di guerra, è stato decorato con la Medaglia d'Argento al [[Valor Militare]]
|Categorie = no
}}
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Socio della [[Ginnastica Comense 1872]], si cimenta in gare di ginnastica e lotta senza tralasciare la sua attività preferita: il [[canottaggio]].
 
Espulso alla fine del [[1903]] per '"indisciplina'", si iscrive alla '[[Canottieri Lario]]', con un gruppo di transfughi. Con questa società sa imporsi con diversi equipaggi, e stringe una profonda amicizia con l'atleta di punta della squadra, [[Teodoro Mariani]].
Nel [[1907]] vince un campionato italiano su un 'due con', e nel [[1911]] il titolo italiano ed europeo di singolo e doppio, in coppia con l'amico [[Teodoro Mariani|Mariani]]. <br />
Ottiene il suo grande trionfo il 4 luglio [[1914]] a [[Henley]], sul [[Tamigi]], vincendo la ''[[Diamond's Sculls]]'', vero e proprio campionato del mondo di ''skiff'' ad eliminazione diretta, ed essendo tra l'altro il primo italiano a parteciparvi. Viene premiato personalmente dalla [[Mary of Teck|Regina d'Inghilterra]].
 
Nel 1906 è campione italiano e europeo nel "[[quattro con]]",<ref name="treccani"/> mentre nel 1907 vinse le regate internazionali di Parigi, Lucerna e Strasburgo e conquistò la medaglia d'argento agli Europei di [[Strasburgo]] nel "[[due con]]",<ref name="treccani"/> oltre al titolo di campione italiano sempre nel "due con". Nel 1911 vince il titolo italiano ed europeo di [[singolo (canottaggio)|singolo]] e doppio, in coppia con l'amico Mariani, oltre alla medaglia d'argento in Coppa Europa sia nel singolo che nell'[[otto (canottaggio)|otto]].<ref name="treccani">{{cita|Marchesi||Treccani_Sport}}</ref>
=== La prima guerra mondiale ===
Nel 1915, allo scoppio della [[prima guerra mondiale]], Sinigaglia, prima che la sua classe venga richiamata, si arruola volontario nel [[Regio Esercito Italiano]].
 
Ottiene il suo grande trionfo il 4 luglio [[1914]] a [[Henley]], sul [[Tamigi-on-Thames]], vincendo la prestigiosa ''[[Diamond's Sculls]]'',<ref veroname="treccani"/> egara propriodi campionatosingolo dela mondoeliminazione didiretta che può essere considerata l''skiff''equivalente addi eliminazioneun diretta,odierno edcampionato del mondo, essendo tra l'altro il primo italiano a parteciparvi. Viene quindi premiato personalmente dalla Regina d'Inghilterra [[Mary ofdi Teck|Regina d'Inghilterra]].
Per la sua statura e prestanza fisica, viene assegnato al [[2º Reggimento "Granatieri di Sardegna"|2º Reggimento]] dei [[Granatieri di Sardegna]].
 
Raggiunto il suo reparto in settembre dopo un periodo di istruzione, si guadagna il grado di sottotenente e partecipa alle offensive contro il [[Monte Sabotino]] e il [[Monte Podgora]].
=== La prima guerra mondiale ===
Nel 1915, allo scoppio della [[prima guerra mondiale]], Sinigaglia, prima che la sua classe venga richiamata, si arruola volontario nel [[Regio Esercito Italiano]]; per la sua statura e prestanza fisica, viene assegnato al [[2º Reggimento "Granatieri di Sardegna"|2º Reggimento]] dei [[Granatieri di Sardegna]]. Raggiunto il suo reparto in settembre dopo un periodo di istruzione, si guadagna il grado di sottotenente e partecipa alle offensive contro il [[Monte Sabotino]] e il [[Monte Podgora]].
 
Nel 1916, dopo essere stato inviato col suo reparto nel vicentino nell'ambito delle operazioni di contrasto alla [[Strafexpedition]], torna, in estate, sul fronte del Carso, venendo promosso al grado di tenente.
Qui giunto, in luglio, partecipa alle operazioni dirette alla conquista del [[Monte San Michele]], nel quadro della conquista italiana di [[Gorizia]].
 
Il 9 agosto, il tenente Sinigaglia si lancia coi suoi uomini all'attacco della Cima 4 del [[Monte San Michele]], che, a prezzo di pesanti sacrifici, viene finalmente conquistata. Mentre sta riorganizzando la posizione appena conquistata, Sinigaglia, com'è suo uso, si espone dalla trincea, e viene colpito al ventre da una sventagliata di mitragliatrice. Trasportato a sera presso un ospedaletto da campo di [[Crauglio]], frazione di [[San Vito al Torre]], muore nel pomeriggio del 10 agosto [[1916]].
Mentre sta riorganizzando la posizione appena conquistata, Sinigaglia, com'è suo uso, si espone dalla trincea, e viene colpito al ventre da una sventagliata di mitragliatrice.
 
Trasportato a sera presso un ospedaletto da campo di [[Crauglio]], muore nel pomeriggio del 10 agosto [[1916]].
 
Per la coraggiosa azione del giorno precedente, viene decorato con la [[Medaglia d'Argento al Valor Militare]].
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|collegamento_onorificenza=Valor militare
|motivazione=Dovendo la compagnia, nel percorso di una trincea di prima linea, superare un punto intensamente battuto dal tiro di infilata di una mitragliatrice nemica, volle in quel punto sostare per compiervi opera mirabile di incitatore. Ed ivi, colpito a morte, eroicamente cadde.»
|luogo=[[Monte San Michele]], 9 agosto [[1916]]
}}
 
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* la "Società Canottieri Lario - G. Sinigaglia"
* un monumento, sito sul piazzale di Villa Geno, di fronte al lago.
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore=Mario Bazzi,'' |titolo=Il gigante buono'', e la sua Società|editore=Tipografia Commerciale Prini & C., |città=Como.|anno=1966}}
* Maurizio Casarola,'' Lo chiamavano Sina'', Nordpress Edizioni, 2007.
* {{cita libro|autore=Andrea Benzi, Niccolò Figundio, ''|titolo=Il volontarismo di guerra e l'Associazione Nazionale Volontari di Guerra a Como'',|editore=Istituto ISVIG,Storico del Volontarismo Italiano di Guerra|anno=2007|città=Cusano Milanino}}
* Mario Bazzi,'' Il gigante buono'', Tipografia Commerciale Prini & C., Como.
* {{cita libro|autore=Maurizio Casarola|titolo=Lo chiamavano Sina. Storia di Giuseppe Sinigaglia, campione dello sport, eroe nella Grande Guerra|editore=Nordpress Edizioni|anno=2007|città=Chiari|ISBN=978-88-88657-81-3}}
* Andrea Benzi, Niccolò Figundio, ''Il volontarismo di guerra e l'Associazione Nazionale Volontari di Guerra a Como'', ISVIG, 2007
* {{Treccani_Sport|nome=SINIGAGLIA, Giuseppe|nomeurl=giuseppe-sinigaglia|autore=Bruno Marchesi|anno=2004|accesso=14 settembre 2014}}
* ''Albo d'Oro dei Decorati della provincia di Como'', a cura dell'Istituto del Nastro Azzurro - Federazione di Como.