Pietro Piselli: differenze tra le versioni
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===Durante la guerra===
Durante la [[Seconda guerra mondiale]] allena l'Aquila nel campionato regionale abruzzese che sostituì in quell'anno i normali campionati sospesi a causa del conflitto in corso.
===Gli anni del dopoguerra in Serie B===
Dopo la fine del conflitto rimane in [[Abruzzo]], sulla panchina della Pro Vasto in [[Serie C 1945-1946|Serie C]]; l'anno seguente guida invece il Catanzaro in [[Serie B 1946-1947|Serie B]]. La sua parentesi in [[Calabria]] dura un solo anno, chiuso con la retrocessione in [[Serie C]] dei giallorossi; Piselli continua comunque ad allenare in [[Serie B 1947-1948|Serie B]] anche nella [[Unione Sportiva Arsenaltaranto 1947-1948|stagione 1947-1948]], nella quale conquista un terzo posto in classifica nel girone C del campionato cadetto alla guida dell'Arsenaltaranto. Allena in seconda serie anche nel biennio successivo alla Salernitana, dove ottiene un quarto posto in classifica il primo anno ed una tranquilla salvezza nel [[Serie B 1949-1950|secondo]]. Nella parte finale della [[Serie B 1950-1951]] allena per alcune partite il Bari, non riuscendo ad impedirne la retrocessione nel [[Serie C 1951-1952|successivo campionato di Serie C]].
===Gli ultimi anni di carriera===
Nella [[Associazione Sportiva Reggina 1951-1952|stagione 1951-1952]] guida la reggina ad un dodicesimo posto in classifica in [[Serie C 1951-1952|Serie C]] che, complice una riforma dei campionati, comporta la retrocessione dei calabresi in [[IV Serie 1952-1953|IV Serie]]: nel corso della [[Associazione Sportiva Reggina 1952-1953|stagione 1952-1953]] Piselli rimane a [[Reggio Calabria]], portando la squadra ad un ulteriore dodicesimo posto in classifica.
==Curiosità==
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