Pietro Campori: differenze tra le versioni

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Pietro Campori nacque a [[Castelnuovo di Garfagnana]], in una famiglia frescamente trasferitasi nella città e proveniente da [[Campori]], piccolo paese vicino a [[Pieve Fosciana]], in [[Garfagnana]]. Suo padre, Paolo, detto Polo, aveva preso per cognome il nome del luogo di origine. Sua madre, Vittoria, figlia di Onofrio Sandonnini, era della famiglia dei [[conti di San Donnino]]. Il futuro cardinale ebbe cinque fratelli, dei quali solo uno, Giovanni Battista, ebbe discendenza. Da questo ramo ebbero inizio i nobili Campori, marchesi di [[Soliera]].
 
Pietro Campori fu ordinato prete a [[Modena]] a una data imprecisa. Collaboratore di [[Cesare Speciano]], vescovo di [[diocesi di Novara|Novara]], poi di [[diocesi di Cremona|Cremona]] e [[nunzio apostolico]] in Spagna e in Austria, fu persona molto apprezzata alla corte di Madrid per le sue varie missioni diplomatiche per conto dello [[Stato Pontificio]]. Il suo successo gli aprì le porte di varie ambasciate ed egli si distinse ancora al fianco del re di [[Baviera]] nel periodo delle guerre in [[Ungheria]] contro l'[[impero Ottomano]]. Tornato a [[Roma]], Pietro Campori fu immediatamente impiegato da papa Paolo V per servire la casa Borghese.
 
I suoi talenti servirono dunque il nipote del papa, il cardinale Scipione Borghese-Caffarelli, valendogli la carica di segretario. [[Papa Paolo V]] lo ringraziò con una Commendatura di S.Santo Spirito e il grado di generale nel medesimo ordine, nomina quasi immediatamente seguita dalla porpora cardinalizia colcon il titolo di S.[[San Tommaso in Parione (titolo cardinalizio)|San Tommaso in Parione]], nel [[concistoro]] del 19 settembre [[1616]]. Questa notizia fu motivo di grande allegrezza in Garfagnana, sua patria, ede in particolare a Castelnuovo di Garfagnana. Il consiglio della città mandò il cavaliere Sigismondo Bertacchi a Roma per congratulare il nuovo cardinale e assicurarlo del sostegno di tutta la comunità garfagnina. Va ricordato che questa nomina si fece a scapito di [[Pellegrino Bertacchi]], fratello del suddetto Sigismondo, vescovo di [[Arcidiocesi di Modena-Nonantola|Modena]], che aveva la preferenza della [[Curia romana]], ma non quella del papa.
 
Pietro Campori assunse la segreteria di varie [[Congregazione (Curia Romana)|Congregazioni]], quella dei [[Congregazione per i Vescovi|Vescovi]] e dei Regolari, quella dedel Sacro [[Concilio di Trento]] ed infine quella del [[Sant'Uffizio]]. Partecipò inoltre, dopo la morte di Paolo V, al [[conclave]] che scelse il cardinale Bolognesebolognese quale nuovo papa, colcon il nome di [[Gregorio XV]], che lo fece vescovo di [[diocesi di Cremona|Cremona]]; Pietro Campori fu quindi consacrato nelle sue nuove funzionivescovo dal cardinale [[Giambattista Leni|Giovanni Battista Leni]] a Roma il 16 marzo [[1621]].
Da notare che nel 1621, all'interno del conclave che elesse Gregorio XV, circolò subito il nome del Campori come nuovo successore di Pietro, ma ciò non avvenne per soli 3 voti.
 
Il cardinale-vescovo Campori morì a Cremona, il 4 febbraio [[1643]], all'età di 89 anni e fu sepolto nella [[Duomo di Cremona|cattedrale]] vicino al suo predecessore e amico, [[Cesare Speciano]].
 
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