Il giorno in cui decisi di diventare una persona migliore: differenze tra le versioni

Dicembre 2009. La narratrice vive in una fattoria di sua proprietà nella campagna del Brandeburgo e riceve periodicamente le visite dell'amica Grillo. Già consapevole, ma non cosciente, delle problematiche animaliste ed ecologiste e sollecitata dalla pressione dell'amica che è "flexitariana", la narratrice comincia a riflettete sulla scelta di chi decide di sottoporsi a limitazioni e rinunce nell'alimentazione "per proteggere piante ed animali" e inizia a percepirne il carattere morale. Così decide di superare la miopia e il pregiudizio in cui si scopre confinata dalle proprie abitudini cibarie facendo un esperimento su se stessa. Dall'inizio del nuovo anno e con cadenza più o meno bimestrale si sforzerà di studiare e sperimentare modi di mangiare più decenti ed ecocompatibili per capire le visioni del mondo su cui si basano ed arrivare a cambiare i propri costumi.<br />E così nei mesi di gennaio e febbraio si cimenta con l'alimentazione rigorosamente biologica. È l'occasione per capire un fenomeno commerciale che vanta "tassi di crescita a due cifre". Fa le prime scoperte e considerazioni sulla scarsa attenzione della grande distribuzione a questo tipo di prodotti e finisce per convincersi che il biologico abbia "a che fare più col lusso che con la rinuncia". In marzo ed aprile passa a sperimentare l'alimentazione vegetariana tradizionale, abbandonando il consumo di carne e pesce. Cresce la sua sensibilità alle sofferenze cui gli animali sono sottoposti negli allevamenti intensivi. A maggio inizia una fase più difficile, vivere da vegana, che dura il doppio delle altre e la porta ad un cambiamento più ampio dei suoi costumi. Inoltre comincia a partecipare ad azioni di animalisti all'interno di allevamenti intensivi di galline ovaiole. Con il mese di settembre arriva l'ultima prova: lo stile di vita fruttariano, un'esperienza al limite delle sue possibilità e della sua comprensione. A novembre l'esperimento si chiude e arriva il fatidico momento di tirare le somme e prendere una decisione per il futuro.