Carico strutturale: differenze tra le versioni

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I carichi si suddividono in due categorie: permanenti e accidentali.
Sono considerati '''carichi permanenti''' gli elementi strutturali come i solai, setti, isolamenti, .
I carichi permanenti sono dovuti al peso proprio della struttura e ai carichi che gravano sulla struttura per il suo intero periodo di vita.
Per determinare il peso proprio di una struttura è necessario calcolare il volume degli elementi che compongono la stessa e moltiplicarlo per il loro peso per unità di volume (il peso per unità di volume dei principali materiali da costruzione è messo a disposizione dalla normativa).
I tramezzi e gli impianti leggeri di edifici residenziali possono essere assunti come carichi equivalenti diffusi quando il solaio ha adeguata capacità di ripartizione trasversale delle sollecitazioni.
 
Mentre sono considerati '''carichi accidentali''' elementi non strutturali, arredi, persone, agenti atmosferici.
La determinazione di questi carichi viene effettuata o tramite apposite analisi o assumendo valori imposti da regolamenti e norme.