Altezza (acustica): differenze tra le versioni
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Storicamente diverse convenzioni sono state impiegate per fissare l'altezza delle note a specifiche frequenze. Vari sistemi di [[temperamento (musica)|temperamento]] sono stati applicati per determinare i rapporti fra le frequenze delle note di una scala. Nel [[1955]], l'[[Organizzazione internazionale per la normazione|Organizzazione Internazionale per le Standardizzazioni]] fissò la frequenza del La sopra al Do centrale a {{M|440||Hz}}, ma in passato sono state usate varie frequenze.
Fino al [[XIX secolo]] non ci sono stati tentativi di collaborazione per trovare uno standard all'altezza delle note e i livelli in [[Europa]] erano i più diversi. Anche all'interno di una singola chiesa, l'altezza usata poteva variare nel tempo per via del modo in cui si accordavano gli [[organo (musica)|organi]]. Generalmente l'estremità della canna di un organo veniva ribattuta verso l'interno in modo da formare un cono o aperta verso l'esterno per variare la frequenza. Quando le estremità divenivano troppo danneggiate da questo costante processo, venivano tutte tagliate, riducendone la lunghezza e aumentando così l'intonazione generale dell'organo. Il più alto in assoluto è quello dell'organo Stertzing della chiesa di san Pietro a [[Erfurt]], del [[1702]], il cui La corrisponde ad una frequenza di 519 Hz.
Ci si può fare un'idea della variabilità dell'altezza esaminando i vecchi [[diapason]] per accordatura, i tubi degli organi ed altre fonti. Per esempio un vecchio ''pitchpipe ''(un particolare di fischietto detto corista, utilizzato come riferimento per accordare) utilizzato in Inghilterra nel [[1720]] suona il La sopra al Do centrale a 380 Hz, mentre gli organi suonati da [[Johann Sebastian Bach]] ad [[Amburgo]], [[Lipsia]] e [[Weimar]] erano calibrati a A = 480, una differenza di circa quattro [[semitoni]]. In altre parole il La prodotto dal ''pitchpipe'' del 1720 aveva la stessa frequenza del [[Fa (nota)|Fa]] di uno degli organi di Bach!
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==Ricerca di un'altezza convenzionale==
Durante quei periodi in cui la musica strumentale divenne preminente rispetto al canto si nota una tendenza continua dell'altezza ad aumentare. Questa "inflazione dell'altezza" sembra dovuta alla competizione fra gli strumentalisti, ognuno teso a produrre un suono più chiaro e brillante di quello dei rivali; il che è particolarmente difficile con gli strumenti a fiato, dove la competizione coinvolge di più i fabbricanti che i musicisti. Bisogna ricordare che l'inflazione dell'altezza è un problema solo quando le composizioni musicali sono fissate secondo una notazione e la combinazione di numerosi strumenti a fiato e della musica scritta ha di conseguenza ristretto quasi completamente il fenomeno dell'inflazione dell'altezza alla tradizione Occidentale.
In almeno due momenti l'inflazione dell'altezza divenne così evidente che si rese necessaria una riforma. All'inizio del [[XVII secolo]] [[Michael Praetorius]] notava nel suo enciclopedico ''[[Syntagma musicum]]'' che i livelli d'altezza erano diventati talmente elevati che i cantanti soffrivano di problemi alla gola e che liutisti e violisti si lamentavano per le corde rotte. Analizzando le estensioni vocali tipiche citate da Pretorius si può concludere che il livello d'altezza del suo tempo, almeno nella parte di [[Germania]] dove viveva, era più alto di oggi di almeno una terza minore (tre semitoni). Le soluzioni che venivano applicate erano sporadiche e locali, ma comportarono in generale la creazione di standard separati per voci e organo da una parte (''"Chorton"'') e per compagnie da camera dall'altra (''"Kammerton"''). Quando i due gruppi suonavano insieme, come in una [[cantata]], cantanti e strumentalisti potevano suonare la musica scritta in due [[chiave musicale|chiavi]] diverse.
La maggior parte degli oppositori alla tendenza al rialzo erano i cantanti, che lamentavano il crescente sforzo nel cantare. Principalmente per queste proteste il governo [[Francia|francese]] fece approvare una legge il 16 febbraio [[1859]] che definiva il La sopra al Do centrale a 435 Hz. Questo fu il primo tentativo di standardizzazione dell'altezza su un territorio così ampio e fu conosciuto come il ''diapason normal''. Divenne una convenzione abbastanza popolare anche al di fuori della Francia.
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