Eliodoro (mago): differenze tra le versioni

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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 778
|Attività = necromante
|Epoca = 700
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità =
|Categorie = no
|FineIncipit =è un personaggio semi-[[leggenda]]rio accusato dai suoi contemporanei di essere un [[negromante]]
}}
 
Figlio di una [[nobiltà|nobile]] famiglia [[sicilia]]na, si dedicò alla [[religione]] [[cattolicesimo|cattolica]] e fu anche tra i candidati a diventare [[vescovo]] della [[diocesi di Catania]]. A quel tempo Catania era sotto la giurisdizione dell'[[Impero Romano d'Oriente]] retto da [[Leone III Isaurico|Leone III l'Isaurico]]. Fallito questo obiettivo, si sarebbe dedicato alla [[magia]]. Oltre all'accusa di [[stregoneria]], gli venne mossa anche quella di essere un fabbricante di [[idolo|idoli]] e «''[[discepolo]] degli [[Ebrei]]''». Fu uno strenuo oppositore di [[Leone II il Taumaturgo]], vescovo di Catania dal [[765]] al [[785]]., Eglidal loquale condannòricevette la [[condanna a morte]] per le sue pratiche e: nel [[778]] Eliodoro fu bruciato vivo nel ''forum Achelles''.
 
==Il mitoMito==
Secondo la leggenda Eliodoro, conobbe uno stregone di origine ebraica, che lo iniziò alla magia. Costui gli consegnò un manoscritto magico che Eliodoro lesse in un cerimoniale magico tenuto di notte in cima ad una colonna per evocare il demonio. All'apparire del diavolo, Eliodoro avrebbe manifestato il suo desiderio di potere, e avrebbe contratto con il demone un patto in base al quale avrebbe avuto esauditi i suoi desideri in cambio dell'abiura della sua fede cristiana.
 
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{{Portale|Biografie|Mitologia}}
 
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